Rifugiati, c’è l’ok per altri 19 arrivi E gli ucraini superano quota 500

Il Servizio accoglienza e integrazione del Governo conta ora 114 unità. Ecco come sono distribuite

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Il ministero dell’Interno ha approvato l’ampliamento di 19 posti del progetto di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale, che il Circondario gestisce dal 2016 con fondi del Governo. Cresciuto nel corso degli anni, il Sai - Servizio accoglienza integrazione prevede oggi 95 posti nel territorio tra Castel San Pietro Terme (17 uomini affidati al consorzio di cooperative sociali L’Arcolaio) e Imola (23 donne in strutture gestite da Trama di Terre, 35 uomini seguiti dalla cooperativa sociale Cidas e 20 posti per famiglie con struttura gestita dal consorzio di cooperative sociali Solco). Il progetto Sai si integra poi con i Cas - Centri di accoglienza straordinari territoriali, dei quali è invece titolare invece la Prefettura.

"Nell’ultimo anno – spiegano dal Circondario – due sono state le sfide che ci hanno visti impegnati e alle quali si è cercato di dare risposte: la crisi afghana e il conflitto in Ucraina. In entrambe le occasioni, il nostro territorio si è contraddistinto per lo spirito di solidarietà che ha coinvolto i vari attori della società, pubblici, privati e liberi cittadini".

Oggi, nel Circondario, le persone arrivate dall’Ucraina in seguito alla guerra sono oltre 500, di cui circa il 70% donne e il 30% uomini e, del totale, il 40% minori. Fino a lunedì prossimo, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, indetta ogni anno dall’assemblea generale delle Nazioni Unite per il 20 giugno, è stato messo a punto un calendario di visite degli amministratori locali alle strutture di accoglienza del territorio. In particolare, domenica alle 18.30 nella Casa scout di Castel San Pietro (viale Carducci 1) serata dedicata alle famiglie ucraine. Lunedì alle 18 l’Asp propone invece, al centro sociale Tarozzi di Sesto Imolese (dove da venerdì 17 a lunedì 20 sarà esposta anche una mostra fotografica che racconta storie, culture, popolazioni e usanze documentate durante viaggi fotografici in Africa e in Asia), la proiezione del film ‘Golden Land’ di Inka Achté.

Infine, martedì 21 giugno alle 18 in piazza Matteotti a Imola ‘Passeggiata attraverso i luoghi storici’ della città con gli ospiti delle strutture del Servizio accoglienza integrazione del Circondario e dei Centri di accoglienza straordinaria della Prefettura, aperta alla cittadinanza, guidata dagli Scout di Imola, in collaborazione con i mediatori culturali del Gruppo Solco Civitas, per "condividere storie, tradizioni e usanze". A seguire, alle 20, cena con menu interculturale a Villa Clelia.