
Gli scioperi nazionali del settore ferroviario previsti per sabato 17 sono stati differiti a seguito del confronto tra le istituzioni...
Gli scioperi nazionali del settore ferroviario previsti per sabato 17 sono stati differiti a seguito del confronto tra le istituzioni e le sigle sindacali interessate. Lo ha annunciato ieri il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Salvaguardati i diritti alla circolazione dei cittadini anche in previsione della messa in piazza San Pietro per l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, gli Internazionali di Tennis e il Gran Premio di Imola", hanno commentato dal Mit.
Era stata la Commissione di garanza sugli scioperi, nella giornata di lunedì, a rivolgere un "appello al senso di responsabilità" di Usb, Assemblea Nazionale Pdm/Pdb e Sgb, affinché differissero le azioni proclamate nell’ambito del trasporto ferroviario, contribuendo così ad "assicurare la libera circolazione delle persone e le esigenze di sicurezza ad essa connesse". La richiesta della Commissione era motivata appunto dalla concomitanza dei tre eventi di cui sopra, compreso il Gp di Imola.
Evitato, dunque, il ripetersi di quanto accaduto un anno fa, quando sempre nel fine settimana della gara di Formula 1 in città il ministro Matteo Salvini aveva precettato lo sciopero facendo arrabbiare i sindacati (in particolare la Cgil a livello locale) e le forze politiche che, a Roma, sono in opposizione al Governo Meloni.
In vista del fine settimana, Trenitalia e Tper hanno allestito treni speciali e servizi potenziati. Si stima che, nel 2024, 30mila persone raggiunsero Imola in treno nella giornata di domenica. Una liturgia, quella della passeggiata verso il circuito, destinata a ripetersi anche quest’anno. A differenza di quanto accaduto con il recente Wec, non saranno infatti istituite navette o bus speciali per raggiungere l’Enzo e Dino Ferrari.