GABRIELE TASSI
Cronaca

Rio Rovigo, si lotta su due fronti. Via i primi rifiuti con l’elicottero. E il comitato apre la raccolta firme

Portate via, grazie al mezzo aereo, circa ottanta tonnellate di scarti raccolti nei giorni scorsi dal torrente ’Acque Rovigo Santerno’ a caccia di adesioni: ecco dove è possibile sposare la causa ambientalista.

Sono iniziati ieri le fasi di rimozione dei grossi sacchi contenenti i rifiuti raccolti dalle sponde del Rio Rovigo

Sono iniziati ieri le fasi di rimozione dei grossi sacchi contenenti i rifiuti raccolti dalle sponde del Rio Rovigo

Attacco su due fronti ai rifiuti anni Settanta che infestano il Rio Rovigo. Entrano in gioco gli elicotteri sul fronte di Palazzuolo sul Senio: sono iniziate ieri le operazioni di rimozione dei grossi sacchi carichi delle tante plastiche raccolte lungo il corso dell’afflutente del Santerno. Dall’altra parte invece ribollono le attività del comitato Acque Rovigo Santerno, che ha aperto una raccolta firme in decine e decine di attività fra territorio romagnolo e toscano per supportare la causa del torrente ivestito dalla discarica franata lo scorso marzo.

L’elicottero in particolare ha agganciato i grandi sacchi pieni di rifiuti raccolti dall’escavatore a “ragno” da dentro il corso d’acqua, depositandoli nell’area di stoccaggio al passo della Sambuca. Da lì saranno trasportati con i camion per lo smaltimento a Case Passerini: "Solo oggi – scrive sui social il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno – siamo a 100 sacchi per un totale di circa 80 tonnellate, 120-130 metri cubi di rifiuti che finalmente se ne vanno dal territorio".

E’ scattata ieri invece un’altra raccolta, questa volta di firme da parte del comitato Acque Rovigo Santerno. "L’acqua scorre oltre i confini, i confini non limitano chi sceglie di difenderla – si legge sulla pagina Facebook –. Dall’Emilia Romagna alla Toscana: salendo la Valle del Santerno da Imola a Vicchio tante attività hanno deciso di sostenerci, diventando punti di raccolta per firmare lo statuto e aderire al Comitato Acque Rovigo Santerno. È grazie ad una rete sempre più viva e solidale che possiamo difendere il Rio Rovigo e la sua Valle. Sì, insieme si può fare la differenza".

Di seguito i punti di raccolta firme per aderire alla causa del comitato.

Imola: Bar Ai Giardini (via Orsini, 16/A), Centro Sociale Fabbrica (via del Santo, 1/M (Fabbrica), ° Chiosco Dolce Vita (via Comezzano, 1), Cucinot (via Orsini, 9A), Erboristeria Lo Speziale (piazza A. Bianconcini, 21/A), Erboristeria Zambrini (Via Aldrovandi, 20), La Betulla Sport (via Giuseppe Fanin, 10), Marocchi Natural Living (Via Ugo la Malfa, 12), Mojito Cafè (Via Montanara, 100 Linaro), Natura Sì (via della Resistenza, 6/a), Radice Zero Waste (Viale Pambera, 120), Rosalinda Fioreria (Via Montanara, 32/A).

Castel del Rio: Bar Camaggi (piazza della Repubblica 70), Bar Gelateria B57 (piazza della Repubblica 84), Bar h (viale 2 Giugno 4), La buca ai confini del mondo (via Montanara 2781), La Cantinaccia (piazza della Repubblica 96), Shangri-là (via ponte Alidosi 4).

Fontanelice: Bar Cacciatori (via 8 dicembre 1944), Civico 18 (Corso Europa 18), Erica Erboristeria (via Mengoni 22), Pavoncino Pub (via Risorgimento 2), Ristorante da Brega (via Monte la Pieve 2).

Borgo Tossignano: Alla Baracchina (Via Marzabotto, 16), Circolo Tossignano (Piazza Andrea Costa, 13), Bar Caffetteria Mamajuana (Via Ripalimosani, 2), Bar Gelateria Buca (Via Goffredo Mameli), OroneroCaffè (Viale Marconi, 17), Bar Pasticceria Le Voglie (Via Mazzini, 9), Caffetteria Centrale (Viale Marconi, 2).

Casalfiumanese: Bar Peter Pan (viale Andrea Costa), In Bottega (via I Maggio, 27), Officina del Capello (Via Giuseppe di Vittorio, 2B), Orma Verde (Via I Maggio, 8), Trattoria Dami (via Sillaro, 2 Sassoleone).

Gabriele Tassi