Risponde a un sms, ma è una trappola: anziana e figlio truffati di 21.000 euro

Quattro campani sono stati denunciati, ma il denaro si era ormai volatilizzato. Altro episodio a Castel San Pietro: sottratti 2.400 euro per due caschi da moto

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Prima ha ricevuto un sms con l’intestazione dell’istituto di credito dove aveva il conto la madre, che gli chiedeva di effettuare alcune operazioni. E poi, tratto in inganno da un secondo sms, ha anche consegnato i codici ottenuti attraverso quelle operazioni, permettendo a quelli che si sono rivelati essere truffatori di sottrarre dal conto della donna ben 21mila euro. Quando la vittima, un quarantaseienne che ha la delega per occuparsi del conto dell’anziana madre, si è accorto dell’inganno, ormai era troppo tardi. All’uomo non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia ai carabinieri della compagnia di Imola. Che sono riusciti a identificare i quattro truffatori, due donne e due uomini originari della Campania di 32, 27 e 20 anni, che si erano spartiti il denaro, ormai volatilizzatosi. I quattro sono stati denunciati per truffa.

Stessa sorte per tre romani, un cinquantottenne e due quarantottenni, che si erano finti interessati all’acquisto di due caschi da motocicletta, pubblicato su Subito.it da una donna di 51 anni di Castel San Pietro. Il prezzo pattuito per la vendita si aggirava sui 200 euro. Ma alla fine, convinta con artifizi, è stata la donna, attraverso più operazioni, a caricare le Postepay dei tre denunciati, arrivando a versare loro, complessivamente, 2.400 euro. Anche la donna, quando si è accorta che invece di ricevere il pagamento era stata truffata, ha sporto denuncia ai militari dell’Arma, che dalle Postepay su cui erano stati effettuati i versamenti sono risaliti ai tre truffatori.