GABRIELE TASSI
Cronaca

Fuori di sé al bar, semina il panico: picchia i gestori e un agente

Attimi di panico Ai Giardini di Imola: piantonato in ospedale un transessuale brasiliano arrivato in città. Ferisce i due titolari e un poliziotto fuori servizio, poi viene fermato da tre pattuglie dei carabinieri

L’aggressore a terra in via Orsini a Imola, immobilizzato dagli uomini dell’Arma

L’aggressore a terra in via Orsini a Imola, immobilizzato dagli uomini dell’Arma

Imola, 6 giugno 2025 – Pareva animato da una forza straordinaria mentre tre pattuglie dei carabinieri cercavano di calmarlo. Poco prima era entrato nel bar ’Ai Giardini’ di via Orsini sfasciando tutto ciò che gli era capitato a tiro. Poi è passato alle mani: cominciando dai pugni sferrati ai due gestori del locale (marito e moglie), infine a un poliziotto fuori servizio che ha cercato di arginare la sua furia.

Mattinata di paura al limitare del parchetto di San Domenico. Tutto è iniziato quando il trentenne, un transessuale di origine brasiliana senza fissa dimora, è entrato nel bar con una birra in mano, “visibilmente alterato” Così i gestori in via preventiva – come spiegano anche dagli uffici dell’Arma – gli avrebbero chiesto di “accomodarsi nei tavolini esterni poiché la birra che stava sorseggiando non era stata acquistata nel locale”.

È lì che si scatena la furia del trentenne e comincia la devastazione del locale. Volano in aria il carrello della lavastoviglie, i bicchieri, oltre a posaceneri e tazzine. Finito con gli oggetti poi si è scagliato contro i gestori prendendoli a pugni. Prima la donna (che in ospedale verrà medicata per ferite guaribili in sei giorni), poi il marito (per lui quattro giorni di prognosi). Ferito anche un poliziotto in borghese, che ha provato a fermare la furia dell’aggressore (venticinque giorni la prognosi del Santa Maria della Scaletta).

Provvidenziale – a detta anche degli stessi gestori – l’intervento dei carabinieri, che sono arrivati in forze sul posto. Tre pattuglie sono servite per fermare la rabbia cieca del transessuale appena arrivato in città (si scoprirà in seguito) con il treno. Nel frattempo una piccola folla di passanti assisteva alla scena praticamente incredula, chi in strada, chi dalle finestre.

Il trentenne – una volta calmato – è rimasto a terra svariati minuti, rifiutandosi di entrare nell’auto dei militari. Gli uomini dell’Arma a quel punto hanno chiamato l’ambulanza che ha portato il violento in ospedale, dove ieri è rimasto piantonato da diversi carabinieri. Il trentenne è al momento in stato d’arresto per lesioni personale aggravate, lesioni aggravate a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.