Notte da Far West davanti al pub, quattro feriti

Denunciato un 30enne

Il locale

Il locale

Imola, 28 ottobre 2014 - Una notte da dimenticare, tra botte, insulti e corse all’ospedale. È quella accaduta nel fine settimana fuori dal Goldwin cafè di via Pisacane, dove un gruppo di romeni è venuto alle mani con un paio di clienti italiani del locale. Ad andarci di mezzo, sono stati anche due agenti del commissariato di polizia intervenuti per sedare gli animi.

Tutto è cominciato intorno alle 3 di domenica mattina, quando i titolari del locale hanno chiamato la prima ambulanza. Un cliente era stato preso a calci e pugni da un gruppetto di cinque romeni. Ma cosa sia successo davvero quella sera è ancora al vaglio della polizia che aspetta le eventuali denunce dei clienti rimasti coinvolti nella rissa.

Al locale infatti, si sono subito precipitati agenti della polizia di Stato e carabinieri, pensando di trovarsi davanti a una rissa di grosse dimensioni. Ma al loro arrivo dei cinque romeni segnalati ne era rimasto solo uno, ubriaco. L’uomo, un 30enne, stava continuando a dare fastidio ai clienti del locale, ma degli altri quattro complici non c’era più traccia. Nonostante l’arrivo delle forze dell’ordine, il trentenne ha cercato di scagliarsi ancora contro un cliente e sarebbe stato in quel momento che due agenti sono rimasti feriti nel tentativo di placare la situazione. Un poliziotto ha riportato un trauma toracico a causa di un calcio ricevuto e una distorsione tibio tarsica alla gamba sinistra, con sei giorni di prognosi. Il collega, invece, ha subito un trauma al ginocchio sinistro, anche lui con una prognosi di sei giorni. Anche il trentenne romeno aveva alcuni segni in viso, ma non avrebbe voluto andare all’ospedale. La serata per lui è finita con una denuncia per lesioni a pubblico ufficiale, oltraggio, resistenza, minacce e violenza, più una contravvenzione per ubriachezza molesta.

Ma cos'è accaduto prima dell’arrivo della polizia? Stando a quanto riferito da uno dei due clienti italiani rimasti feriti nella zuffa, che si è già rivolto all’avvocato Carlo Gandolfi Colleoni, tutto sarebbe iniziato con un primo colpo sferrato dai romeni all’amico, senza particolari ragioni. Quando l’uomo si è chinato per soccorrere l’amico, anche lui sarebbe stato colpito, ripetutamente, pure alla testa tanto da perdere conoscenza (ha una prognosi di 8 giorni). Ma nel frattempo alcuni dei romeni ubriachi si sarebbero fatti avanti con le compagne dei clienti italiani, con espliciti riferimenti sessuali e mostrando loro le parti intime. «Ci riserviamo qualsiasi tipo di azione legale nei confronti di questi soggetti – afferma l’avvocato –. E’ stata un’aggressione selvaggia e una violenza inqualificabile nei confronti delle donne presenti».

Tutte circostanze queste sulle quali occorrerà far chiarezza ma il consigliere Simone Carapia (Forza Italia) già chiede che il sindaco relazioni tutto al prefetto. «Negli ultimi giorni si è registrata un’escalation di  furti, aggressioni e risse in città – dice –. Sono situazioni critiche che devono essere affrontate in modo celere e risolutivo».