Rocca cinema, presenze ok. "In 140 ogni sera"

Calandrini: "Raddoppiato il pubblico del 2021, ma gli anni d’oro sono lontani. Pronti a gestire l’arena estiva anche in futuro"

Una media di 140 spettatori ogni sera. E il podio dei campioni d’incasso occupato da Elvis, Top Gun ed Ennio.

È una stagione positiva, con circa 10mila presenze complessive, quella iniziata il 24 giugno e terminata domenica sera in compagnia dei film sotto le stelle alla Rocca sforzesca. A tracciare il bilancio della prima estate senza più limitazioni anti-Covid, dopo due anni passati tra distanziamenti in platea e Green pass che avevano mandato in crisi uno degli appuntamenti più attesi della bella stagione in città, è Franco Calandrini di Start Cinema, società ravennate che ormai da anni cura la rassegna in collaborazione con il Comune. E che, guardando al bando aperto nelle scorse settimane dal Comune, spera ora di proseguire tale avventura anche per le prossime stagioni.

"È andata molto meglio del 2021 – commenta Calandrini –. Abbiamo raddoppiato il pubblico, ma l’epoca d’oro del pre-pandemia è lontana. Dopo aver toccato il fondo in questi ultimi due anni di desertificazione si è però vista una grande ripresa, con alcune serate quasi da tutto esaurito. Eravamo spaventati, ma c’è stato un certo riavvicinamento del pubblico e un interesse reale da parte degli spettatori. Un buon segnale anche per il futuro".

I numeri, dunque: una media di 140 spettatori ogni sera, per un totale che a conti fatti, considerando cioè due mesi e mezzo di programmazione, si attesta attorno alle 10mila presenze complessive. "Ma nel 2019 eravamo a 200 spettatori medi, con punte di 500 – puntualizza Calandrini –. Il ridimensionamento è innegabile, anche se come detto i segnali restano comunque positivi".

Tre su tutti i film che hanno riscosso maggior successo al botteghino: Elvis (la storia del Re del rock and roll dall’ascesa al mito, passando per la relazione con la moglie Priscilla), Top gun Maverick (sequel della pellicola simbolo degli anni Ottanta) ed Ennio (documentario su Morricone girato da Giuseppe Tornatore).

"Campioni di incasso che hanno alzato la media – racconta Calandrini – assieme ad altri film come Lo chiamavano trinità e Madres paralelas, capaci di far scattare l’applauso finale. Una cosa non scontata per un’arena estiva, che ci ha fatto capire di aver compiuto qualche buona scelta".

È dunque su queste basi di rinnovato entusiasmo che si fondano le speranze di Start cinema di aggiudicarsi la gestione del servizio anche per le prossime tre stagioni, visto che su quella 2022 scorrono in questi giorni i titoli di coda. "Il Comune ha aperto un nuovo bando al quale abbiamo deciso di partecipare – conclude Calandrini –. E vediamo cosa succederà. Terminare l’esperienza tra le difficoltà dello scorso anno, con serate nelle quali in platea erano presenti solo 50 eroici spettatori, sarebbe stato brutto. Ora invece le prospettive sono interessanti".