Rossi: "Il peggio del Covid è alle spalle"

Il direttore generale dell’Ausl fa il punto: "Ma prima di sciogliere la prognosi attendiamo il rientro dalle ferie e l’apertura delle scuole"

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Le cose vanno meglio, ma è bene non mettere da parte le misure prudenziali. Il direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi, ha diffuso il report settimanale sulla pandemia da Covid, chiarendo bene che d’ora in poi questa sintesi verrà diffusa solo all’interno dell’Ausl, a scopo di monitoraggio. Incrociando le dita, ci auguriamo che resti così per moolto tempo ancora. Intanto si registra un crollo dell’incidenza settimanale e della media dei casi giornalieri, poi una trasmissibilità molto sotto la soglia epidemica, una frenata sensibili nei servizi correlati (ricoveri compresi) .

"La situazione internazionale della diffusione delle infezioni Covid è molto diversificata – spiega Rossi – in alcuni casi la situazione epidemiologica è discreta, mentre in altri non è ancora così. Senza poter escludere una recrudescenza autunnale e la comparsa di nuove varianti, e quindi senza poter considerarsi chiusa la partita pandemica, è certo che il peggio ce lo siamo lasciati alle spalle".

Ma "prima di sciogliere del tutto la prognosi, sarà comunque bene attendere il rientro dalle vacanze e la riapertura delle scuole; e tutto questo senza perdere di vista modelli previsionali che riflettono le tendenze per le prossime 6-8 settimane".

Capitolo vaccinazioni: gli over 50 non vaccinati sono circa 2.700 e per loro è sempre valido l’accesso diretto all’Hub vaccinale del Padiglione 12 all’ospedale vecchio. Quarta dose negli over 60 e negli ultra-fragili over 12: "le prenotazioni avvengono attraverso i consueti canali e l’offerta vaccinale è ambulatoriale con attività all’hub vaccinale del Padiglione 12 all’ospedale vecchio e alla Casa della Comunità di Castel S.Pietro". L’Ausl insisterà nelle chiamate cosiddette attive "per utenti ancora non prenotati per le terzee le quarte dosi (con sms prenotativo e azioni di sensibilizzazione)".  "Per la campagna di autunno – rileva Rossi – ci sono le condizioni per giungere ad unaccordo con i medici di Medicina generale per decentrare l’offerta vaccinale anche nelle restanti Case della Comunità; entro il termine dell’8 agosto hanno aderito 67 medici su 93, con una percentuale di adesione del 72%".

Quanto al bollettino quotidiano, sono 42 i nuovi casi di infezione su 380 tamponi refertati: 3 hanno una età fino a 14 anni, 3 hanno età compresa tra i 15 ed i 24 anni, 10 tra i 25 e i 44 anni, 20 tra i 45 e i 64 anni e 6 dai 65 anni in poi. 80 i guariti. Sono 364 i casi attualmente attivi, 56.075 i casi totali da inizio pandemia. Purtroppo c’è un decesso: una cittadina di 74 anni ricoverata a Bologna e residente a Medicina.

Due le persone del Circondario ancora ricoverate in Terapia Intensiva. Eseguite 96 vaccinazioni (1 seconda dose, 15 terze dosi e 80 quarte).