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Rotonda di via Roma, ok al progetto: "Il cantiere durerà un anno"

Approvato dalla giunta. L’opera all’ingresso principale della città era attesa da oltre un ventennio. Uno degli obiettivi è aumentare la sicurezza eliminando il semaforo. Il costo è di 850mila euro. .

Rotonda di via Roma, ok al progetto: "Il cantiere durerà un anno"

Passo decisivo per la realizzazione della rotatoria nello snodo stradale più importante della città, quello tra via Emilia, via Cova e via Roma. L’ingresso principale della città, ha deliberato martedì la Giunta, avrà dunque l’opera attesa dai castellani (e non solo) da un ventennio abbondante.

A commentare l’arrivo ora decisamente più vicino dell’opera che fa parte di un accordo di programma fra il comune di Castel San Pietro Terme e un privato (e che avrà un costo complessivo di 850mila euro) è il sindaco Fausto Tinti, che inserisce la rotonda in un contesto più ampio. "L’idea di eliminare il semaforo all’intersezione fra via Emilia, via Cova e viale Roma, ubicata proprio all’ingresso di Castel San Pietro Terme rientra nel più ampio progetto, previsto dagli obiettivi del mandato di questa Giunta, di razionalizzare e migliorare dal punto di vista della sicurezza l’intera viabilità del nostro territorio, un territorio in continua crescita dal punto di vista dei nuovi insediamenti produttivi e dei flussi turistici. Dopo la realizzazione della rotonda Scania-Moro e in attesa di realizzare quella all’imbocco dell’Autostrada A14, questo progetto verrà realizzato, come previsto da un accordo inserito nel Piano operativo comunale, da un privato con l’obiettivo di aprire i cantieri fra novembre e dicembre e lasciare a chi verrà dopo di noi un’importantissima e attesa infrastruttura da inaugurare". In numeri, la nuova rotatoria avrà cinque rami e sarà collocata esattamente al centro dell’incrocio. Avrà un diametro esterno di 68 metri, quello interno sarà di 47 metri e la corona giratoria avrà una larghezza di 10,5 metri. Due corsie saranno a disposizione di chi viene da Bologna o da Imola, mentre una sola corsia sarà destinata a chi proviene da sud o nord. Per i lavori, ha aggiunto il vicesindaco con delega alla mobilità sostenibile Andrea Bondi, "serviranno 12 mesi, condizioni meteorologiche permettendo".

In fase preliminare di progetto le analisi del traffico, che hanno tenuto conto anche dei flussi di traffico derivanti dal completamento dell’intero quadrante Nord di Castel San Pietro Terme (comparti Il Borgo, Valle di Malta e Borgo Nord) e dall’attuazione dei nuovi insediamenti previsti nell’ambito san Carlo, hanno ipotizzato un sensibile miglioramento del tempo di ritardo medio complessivo per i veicoli nello scenario futuro, con un’attesa che passerà da 79 secondi a 7. L’intervento, per evitare un blocco totale del traffico, verrà realizzato in quattro fasi. La prima prevedrà la sistemazione dei nuovi bracci, la seconda l’apertura al traffico dei nuovi bracci di raccordo nord, la terza l’apertura della porzione di rotatoria a nord della via Emilia, la quarta l’apertura parziale dell’intera rotatoria.

L’opera comprende anche il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica che includerà rotatoria, ingressi e una porzione della via Emilia. I marciapiedi, infine, saranno orizzontali e complanari tra loro, non sdrucciolevoli e di adeguata ampiezza (superiore a cm 150), consentendo la manovra e l’inversione di marcia in ogni punto.