MATTIA GRANDI
Cronaca

Sagra dell’Agricoltura, la rinascita: "Così si è tornati agli antichi fasti"

Grandi ospiti, eventi gettonatissimi e convegni: il bilancio della 40ª edizione della kermesse appena conclusa

Grandi ospiti, eventi gettonatissimi e convegni: il bilancio della 40ª edizione della kermesse appena conclusa

Grandi ospiti, eventi gettonatissimi e convegni: il bilancio della 40ª edizione della kermesse appena conclusa

E’ un bilancio di grande soddisfazione quello della 40esima edizione della Sagra dell’Agricoltura di Mordano. Il modo migliore per celebrare il compleanno tondo di un evento, che qualche tempo fa ha fatto i conti con soste forzate causate da alluvione e crisi economica, che bagna le sue radici nella tradizione e nell’essenza della terra di Romagna. Con una certezza: quella del ruolo dell’agricoltura, da secoli traino del territorio. Tanto pubblico e una serie di iniziative che hanno raccolto consensi: dall’ospitata di Lorenzo Gresini, primogenito del compianto ex due volte iridato di moto Fausto e colonna portante del Gresini Racing di MotoGp, alla festa delle scuole. Per non parlare della gettonatissima Aia del Contadino, del Tractor Raduno, del convegno economico e degli spettacoli equestri. Già, perché lo show acrobatico a cavallo dello stuntman Rossano ha tenuto tutti con il fiato sospeso tra volteggi e giravolte. Ma anche la sfilata dei cavalieri di Sesto Imolese, poi premiati dal sindaco di Imola Marco Panieri, lungo le strade di Mordano. Insomma, un successo da ricordare grazie agli sforzi del comitato organizzatore e dei tanti volontari (tra loro anche i giovani atleti della Pallamano Romagna e della Pallavolo Mordano impegnati nel servizio ai tavoli dello stand gastronomico) per riportare la Sagra alla sua durata originaria. Non meno importante l’occhio di riguardo per inclusione e valori sociali declinati in esibizioni da applausi come quelle di Baskin nella palestra di Bubano, de ‘Gli Alluvionati del Liscio’ e dei partecipanti al progetto di musico terapia di Anche Noi. Da sottolineare, come sempre, la finalità sociale della manifestazione con tutto il ricavato destinato alle attività di scuole e società sportive della zona. Raggiante il presidente del nucleo organizzatore, Renato Folli: "Abbiamo vissuto due weekend impegnativi ma la nostra squadra ha funzionato a meraviglia – ha detto -. La cucina ha lavorato bene, gli spettacoli sono stati graditi e il convegno economico ha dato indirizzi molto importati per quello che riguarda il futuro dell’agricoltura". Non solo. "Erano anni che la festa non abbracciava più i due weekend ma abbiamo attinto dalla forza del volontariato, in una perfetta alchimia tra giovani ed esperti, per tornare agli antichi fasti. Grazie agli sponsor, alle autorità, all’amministrazione comunale ed ai responsabili del campo sportivo che ci ha ospitati".

Mattia Grandi