Saldi al via, scatta la caccia alle promozioni

Galassi (Ascom): "Prezzi calmierati nonostante gli aumenti di bollette e materie prime. Fate acquisti nei negozi di prossimità"

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Al via oggi anche in città, come nel resto dell’Emilia-Romagna, i saldi estivi. Quest’anno, secondo le associazioni di categoria del commercio, le previsioni oscillano tra le aspettative positive legate al ritorno della piena libertà nella circolazione (oltre che del turismo nazionale ed internazionale sulle coste e nelle città d’arte) e le preoccupazioni sulla situazione economica generale con la crisi dei prezzi energetici e il peso dell’inflazione.

"I saldi estivi rappresentano una vera opportunità per le famiglie di acquistare a prezzi convenienti – commenta Danilo Galassi Presidente di Confcommercio Ascom Imola –. Il settore del tessile, abbigliamento, calzature ed accessori ha, infatti, finora resistito all’incremento dei prezzi a fronte dell’importante crescita dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi".

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro – pari a 88 euro pro capite – per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro.

"I consumatori – prosegue Galassi – potranno, dunque, acquistare nei negozi di prossimità, che garantiscono da sempre un servizio di qualità basato sulla fiducia e sulla relazione con il cliente contribuendo, così, al sostegno dei nostri centri urbani ed alimentando l’economia delle nostre città".

Anche quest’anno torna l’iniziativa di Confcommercio Ascom Imola ‘Saldi tranquilli’, strumento d’informazione e controllo che informa la clientela sulle norme che regolano il corretto svolgimento dei saldi. Tutti gli operatori commerciali del territorio potranno rivolgersi ad uno specifico sportello di Confcommercio Ascom Imola per avere delucidazioni sulla normativa in questione. Lo sportello risponde al numero 0542 619611 eo, via e-mail all’indirizzo: saldi@ascomimola.it.

Ma non manca una coda polemica. Il consigliere comunale leghista, Simone Carapia, mette nel mirino le "promozioni commerciali ideate da Ascom Imola e approvate dal Comune per i giorni 22, 25, 29 giugno", vale a dire negli appuntamenti di ‘Imola di mercoledì’. "Non vorrei che l’assessore Raffini e il sindaco Panieri si fossero dimenticati dell’articolo 22 della legge regionale 252017 – ricostruisce Carapia – che recita: ‘Nei trenta giorni antecedenti le vendite di fine stagione (quindi dal 2 giugno) non possono essere effettuate le vendite promozionali’". Da qui i dubbi del leghista. "Imola è diventata zona franca dove le leggi regionali non arrivano?", domanda Carapia. E avverte: "Ritengo che questa vicenda vada approfondita e per questo presenteremo richieste atti sulla vicenda e documenti ispettivi al fine di capire quello che al momento pare essere stato un grande pasticcio".