Salgono a tredici i beneficiari del reddito di cittadinanza ‘occupati’ in biblioteca e musei

A breve diventeranno 13 i percettori del reddito di cittadinanza che svolgono attività nelle biblioteche e nei musei imolesi. La giunta ha infatti approvato l’ampliamento dei posti disponibili nel Servizio Musei e Attività Espositive accogliendo ulteriori due beneficiari di reddito di cittadinanza, che sono stati selezionati a seguito di specifici colloqui utili a valutare le competenze personali, la propensione a svolgere attività ausiliare nei servizi culturali e la disponibilità in termini di orari e giornate di presenza. Nel Servizio Musei e Attività Espositive i percettori del reddito di cittadinanza presenti passeranno quindi in totale dagli attuali 8 a 10. A questi si aggiungono i 3 percettori del reddito di cittadinanza attivi nel Servizio Biblioteche e archivi.

La decisione di aumentare il numero nasce dalla valutazione positiva espressa dal Servizio Musei e Attività Espositive riguardo al primo periodo di sperimentazione che ha permesso l’impiego di volontari nello svolgimento di attività di supporto ai servizi di accoglienza dei visitatori, di sorveglianza e di orientamento al pubblico.

I beneficiari di Reddito di Cittadinanza devono mettere a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività e comunque non inferiore a otto ore settimanali, aumentabili fino ad un numero massimo di sedici ore complessive settimanali. In particolare, nel progetto della biblioteca è indicato un impegno di 9 ore settimanali e in quello dei musei 12 ore settimanali, concentrate soprattutto nei fine settimana.

"Questi progetti rivestono un ruolo importante nella costruzione dei progetti individuali dei percettori di reddito di cittadinanza, connotandosi come esperienze di apprendimento e formazione nonché di integrazione sociale – sottolinea Giacomo Gambi, assessore alla Cultura – Il loro servizio non sostituisce in alcun modo le attività in capo all’Amministrazione comunale, ma va ad affiancarsi alle stesse, in un meccanismo virtuoso capace di rispondere alle esigenze della comunità locale con le modalità della crescita reciproca originata dallo scambio e dalla condivisione".