Salta la serata allo Stignani Due nostri speciali sul Circus

Cancellato l’evento a teatro a causa delle misure anti-Covid del Dpcm. Il Carlino rilancia venerdì e sabato con inserti dedicati all’epopea dei Gp

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Le ultime disposizioni contenute dal nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte cancellano il talk-show dedicato al ritorno della Formula 1, organizzato da Comune e Resto del Carlino, che sarebbe dovuto andare in scena questa sera al teatro Ebe Stignani.

L’iniziativa dal titolo ‘Imola is back. Welcome to the Motor Valley’, che avrebbe dovuto ripercorrere gli anni del Circus in riva al Santerno attraverso i racconti dei protagonisti e le foto di Marco Isola, è infatti stata annullata.

Il nostro giornale, ben consapevole dell’importanza del Gran premio per la città, uscirà venerdì e sabato prossimi con due speciali dal sapore amarcord (ma anche tanto spazio all’attualità) dedicati a questa nuova pagina da scrivere nella storia, ormai trentennale, della Formula 1 all’Enzo e Dino Ferrari.

Un rapporto intenso, quello tra la principale manifestazione motoristica e il circuito cittadino, cominciata quasi per caso, nel 1980.

Erano i tempi mitici della scuderia Brabham e di Niki Lauda, che dodici mesi prima proprio sul Santerno aveva vinto una gara-esibizione. Ma fu appunto 40 anni fa che per la prima volta si tenne a Imola – allora sotto l’etichetta di Gp d’Italia – un Gran premio valido per il campionato del mondo.

L’anno successivo, il 1981, inizia la storia planetaria di Imola sotto la griffe San Marino. Due Gp stabili in Italia: uno a Monza; e quello del cuore, quello di primavera, quello della Ferrari, nella patria del mutòr e di Checco Costa, il fondatore del circuito. Una storia fatta di leggende: Piquet, Prost, Mansell, Hill, Schumacher (il recordman, con 7 vittorie, l’ultima nel 2006).

Nel doppio speciale racconteremo tutto questo e molto altro. Il calore di quei giorni: dalle feste del fan club di Barrichello alle serate al ristorante San Domenico, passando per le notti con i tifosi accampati sui prati attorno al circuito.

E poi i ricordi dei protagonisti, come Giancarlo Minardi, Jarno Trulli e tanti altri. Fino ad arrivare ai giorni nostri, con le interviste agli attuali vertici di Formula Imola e del Con.Ami, che in collaborazione con il Comune e la Regione hanno reso possibile il grande ritorno del Circus.

Il tutto condito dalle foto storiche e dall’albo d’oro delle gare in riva al Santerno. Non mancheranno nemmeno le riflessioni sulle ricadute economiche, dirette o semplicemente legate al ritorno d’immagine, per un appuntamento atteso 14 anni e che, al di là della particolarità della situazione attuale, Imola sogna di poter ospitare anche nel prossimo futuro.