San Cassiano, festa al patrono tra musica e corteo storico

Oggi il clou. In mostra il fascino delle bici d’epoca

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Imola, 13 agosto 2018 - La tre giorni di festeggiamenti per il patrono di Imola, San Cassiano, si chiude oggi con le iniziative più importanti sia a carattere religioso che ricreativo. La parte liturgica consiste nella celebrazione delle Messe alle 7, alle 8, alle 9, alle 17,30 e alle 20. Alle 10,30 è prevista la funzione principale, il Solenne Pontificale, celebrato da monsignor Giancarlo Perego, arcivescovo della Diocesi di Ferrara e Comacchio. L’animazione liturgica è curata dalla corale ‘Lorenzo Perosi’, diretta dal maestro Vito Baroncini. Nel pomeriggio, alle 18, partirà il corteo storico in costume composto da figuranti, sbandieratori e duellanti.

I partecipanti sono il Gruppo alidosiano di Castel del Rio, il Gruppo del Palio del Torrione di Bubano, il Gruppo del Palio dei Borghi di Mordano, i difensori della Rocca di Imola e il Rione Rosso di Faenza. Chiusura in bellezza, alle 21,15, nel chiostro del palazzo Monsignani, col concerto d’estate eseguito dalla Corale Perosi, realizzato con il contributo del Lions Club Imola Host. Dalle 18 alle 21 per chi ha fame e sete è ancora a disposizione lo stand gastronomico, allestito dalla parrocchia di Mezzocolle e dal Gruppo alpini Imola Valsanterno.

Come di consueto, nel chiostro del palazzo vescovile, è stata inaugurata ieri pomeriggio una mostra che ha attirato l’attenzione dei visitatori. Non poteva mancare Vittorio Tassoni, inventore e protagonista in tantisissime edizioni dei Fantaveicoli, che ha presentato alcune delle sue creature che lasciano a bocca aperta. Di altro genere le altre bancarelle accomunate dai prodotti fatti a mano come stoffe o bigiotteria. Ma la novità è stata la mostra di bici d’epoca, di abbigliamento e foto legate al ciclismo curata dall’Aver (Associazione velocipedisti eroici romagnoli) intitolata ‘Un secolo di bici da corsa’. "Siamo stati chiamati – dice Edore Campagnoli – dal Comitato per i festeggiamenti del Patrono per allestire una mostra di bici d’epoca. Nonostante il periodo di ferie, siamo riusciti a proporre 18 esemplari di biciclette".

Campagnoli, figlio di Illiano, storico massaggiatore di ciclisti e non solo, continua: "Abbiamo esposto un biciclo francese del 1880 con la anteriore grande e quella posteriore piccola, una bici a scatto fisso del 1900-10, cicli con cambio Regina Margherita, Campagnolo a due leve, Bianchi dell’ultimo modello. Si passa dai 18 chili e mezzo della bici dei primi del ‘900 ai sette e mezzo dell’ultima. C’è anche una Gun del 1962, appartenuta a Diego Ronchini, regalata a mio padre. Poi maglie epoca della Salvarani Ghigi, appartenute a Felice Gimondi perché babbo era il suo massaggiatore". Intanto ieri sera il Grande gioco dei Santi e dei Santini, viaggio per le Chiese della Diocesi di Imola tramite le immagini venerate, ha riscosso grande successo. Il creatore Saverio Orselli ha tenuto col fiato sospeso i partecipanti, affascinati dalle storie di questi simboli religiosi.