Sanremo Rock, ’argento’ per l’imolese Jade

Giada Maragno e la sua band arrivano secondi con il brano ’Fenici’. L’entusiasmo della cantante: "Sul palco abbiamo ’spaccato’"

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C’è anche Imola sul podio della 35°edizione di Sanremo Rock. È una medaglia d’argento che vale oro quella al collo di Giada Maragno, in arte Jade, e dei componenti della sua band capaci di materializzare nei giorni scorsi il secondo posto assoluto nel più noto dei concorsi musicali ad alto voltaggio di tutta la penisola.

E perfino il teatro Ariston, tempio della musica italiana, si è inchinato ai suoni graffianti del brano Fenici portato in gara dalla regina dell’alternative rock e gothic metal di casa nostra.

"Lo stesso pezzo con cui avevamo conquistato l’accesso alla finalissima nella città dei fiori attraverso le selezioni regionali di Montefredente dello scorso luglio – commenta a caldo la Maragno –. Abbiamo vissuto il concorso come un’esperienza e senza troppe aspettative. Per noi, che ci siamo costituiti pochi mesi fa e con una canzone uscita da poco, era già un successo salire su quel palco".

Ma l’energia di Jade ha fatto breccia nel cuore dei giurati. Professionisti del settore, produttori e discografici. "Sono state visionate circa 60 band al giorno e, dopo la nostra performance, sono giunti tanti apprezzamenti – continua la ragazza –. Poi la notizia di un posto tra i nove finalisti in lizza per l’affermazione. Una gioia enorme mescolata a un po’ di sorpresa. Sapevamo di aver spaccato ma il livello qualitativo di quest’anno era altissimo". E via al positivo epilogo, alle spalle dei Dyonisian e davanti ai Drama Love, con tanto di complimenti da parte del rocker Pino Scotto.

"Il nostro brano ha riscosso consensi. Qualcuno ci ha detto che meriteremmo una chance per la versione tradizionale del Festival di Sanremo – sottolinea la Maragno -. Siamo un sodalizio molto unito. Con me ci sono Luca ‘Lee’ Jash alla chitarra, Dario Marchesi al basso e Michela Soglia alla batteria. L’Ariston? Un palco che ti lascia qualcosa dentro. Hai la storia della musica italiana sotto ai piedi e la responsabilità si fa sentire". Anche per una come Jade che nel curriculum vanta l’ottimo piazzamento nell’edizione francese del talent ‘The Voice’. E il futuro ha tinte rosee.

"Tante date live in giro per l’Italia e diverse proposte di collaborazione – ragiona la frontwoman imolese -. Poi il lavoro in studio per creare nuovi pezzi. Fenici, intanto, è disponibile su tutte le piattaforme digitali". Con un sogno nel cassetto. "Ci piacerebbe suonare in autodromo a Imola – conclude -. Magari come opening act di qualche grande stella mondiale. In fondo con il nostro podio a Sanremo abbiamo issato il più in alto possibile la bandiera imolese". Più lontani dal vertice della classifica, ma tanti applausi, per Emil Spada ed i Random Effect, le altre quote imolesi in gara.

Mattia Grandi