Sao Bernardo senza confini Cena a Palazzo Monsignani per aiutare chi ha perso tutto

Il presidente Bassi: "Non si può restare insensibili. Determinante il sostegno di istituzioni, imprese e famiglie"

Sao Bernardo senza confini  Cena a Palazzo Monsignani  per aiutare chi ha perso tutto

Sao Bernardo senza confini Cena a Palazzo Monsignani per aiutare chi ha perso tutto

Un valido aiuto per le popolazioni più povere del Brasile, ma senza dimenticare chi a due passi da Imola ha perso tutto. La tradizionale cena organizzata a Palazzo Monsignani dal comitato Sao Bernardo, in programma sabato 10 giugno, sarà dedicata quest’anno all’emergenza alluvione. "Noi che da sempre organizziamo eventi per portare aiuto a chi ne ha bisogno, non possiamo restare insensibili – ricorda Nadia Bassi, presidente dell’associazione –. Vi aspettiamo numerosi per aiutare con maggiore peso". Prenotazioni aperte al 335 5288033.

L’anno 2022 del comitato Sao Bernardo si è definitivamente chiuso con l’approvazione del bilancio. "Un rendiconto che ha testimoniato un andamento economico inferiore a quello degli anni precedenti la pandemia – prosegue Bassi –, ma che ha comunque permesso di sostenere i progetti che il Consiglio si era impegnato a sostenere".

Un risultato che, aggiunge la presidente dell’associazione, è stato raggiunto "grazie alla collaborazione del Comune, della Fondazione della Cassa di Risparmio, dei volontari di Imola e di Lugo, dei cittadini, di alcune aziende del nostro territorio e alle iniziative di raccolta fondi realizzate durante l’anno".

Nel complesso, durante il 2022 il comitato Sao Bernardo ha potuto erogare 38.423 euro ai progetti che sostiene in Brasile, ma anche in Senegal. Lunga la lista degli interventi realizzati, rivolti principalmente a donne e bambini. Per quanto riguarda invece il 2023, l’impegno è quello di creare a Sao Bernardo un centro diurno per anziani. lavori sono già stati avviati.