Sassate alle auto in sosta: vandalo nei guai

Una dozzina i veicoli colpiti lungo la via Emilia, l’uomo è stato incastrato dalle telecamere. Danni per diverse migliaia di euro

Il grosso sasso brandito come da un uomo dell’età della pietra si abbatte su specchietti, vetri e lamiere. Sequenze da un raid vandalico ai danni di una decina di auto, avvenuto qualche giorno fa lungo la via Emilia. Attoniti i proprietari dei mezzi la mattina e un uomo in fuga nella notte, a cui la polizia è riuscita a dare un volto e un nome giusto ieri, corrispondente a quello di un 29enne imolese senza fissa dimora. Giubbotto e pantaloni scuri, il bordo di una maglietta arancione e quella che pare una mascherina tenuta sul volto: questo il primo identikit tracciato dalle telecamere di sicurezza installate in zona. Occhi elettronici che sono stati determinanti nelle indagini svolte dal commissariato imolese dopo le diverse segnalazioni da parte dei cittadini.

Un raid vandalico in piena regola insomma, con danni per diverse migliaia di euro ai veicoli parcheggiati. Tutto è avvenuto nella notte fra il 14 e il 15 maggio, dopo l’iniziativa Imola fiorisce a maggio. Partendo dalle segnalazioni dei danneggiati, la polizia incrocia le telecamere di sicurezza pubbliche e private della zona fino a trovare l’orario del raid vandalico: le 5 e 38 del mattino. Nel video è ben visibile il ragazzo accanirsi, brandendo una pietra, contro le auto in sosta, danneggiando specchi, vetri e carrozzerie. Oltre a lasciare vistose tracce di sangue dopo essersi ferito. Il tragitto dell’imolese, partito nella zona della via Emilia più vicina all’ospedale vecchio, viene poi seguito fino a via Nardozzi e poi la zona di via Carducci.

A questo punto, sempre le telecamere, lo riprendono mentre viene soccorso dai sanitari del 118. Il referto del pronto soccorso dirà: "Traumi al dito della mano", ma servirà anche agli agenti per identificare l’uomo. Una volta rintracciato, l’imolese del ’93, già condannato per fatti simili a 4 mesi da parte della procura di Milano, è stato denunciato per danneggiamento aggravato. I motivi di tale gesto? Restano sconosciuti.

Gabriele Tassi