Castel San Pietro, dieci casi di scabbia nella residenza anziani

Gli episodi si sono verificati all'interno della struttura 'La Coccinella'. L’Ausl: “Attivate le procedure come da protocollo”

Allarme scabbia nella residenza per anziani

Allarme scabbia nella residenza per anziani

Castel San Pietro, 21 giugno 2018 - Casi di scabbia sono stati riscontrati nella residenza per anziani ‘La Coccinella’ di Castel San Pietro. A darne notizia è l'Azienda Usl, che fa sapere di essere intervenuta “appena ricevuta la segnalazione, attivando le procedure stabilite da un protocollo consolidato e ben definito (sopralluogo constatazione profilassi e informazione, controlli post profilassi)”.

I sintomi, “molto lievi”, assicurano dall’Ausl, sono stati riscontrati su 6 pazienti e 4 operatori. E ora la situazione, “costantemente monitorata, è sotto controllo”, aggiungono dall'Azienda sanitaria. Confermato il sospetto diagnostico infatti è stata effettuata la profilassi sia per gli ospiti che per gli operatori tramite un semplice trattamento con una crema specifica (da applicare due volte a distanza di una settimana). Inoltre il personale dell’Ausl ha già provveduto ad informare gli operatori presenti in struttura e a contattare i familiari delle persone coinvolte a cui sono state fornite tutte le informazioni necessarie e utili al caso.

“La scabbia è causata da un parassita e si trasmette mediante stretto contatto personale – ricorda Gabriele Peroni, direttore dell’unità operativa di Igiene e sanità pubblica dell’Ausl di Imola – con una persona infetta. E' fastidiosa per l’intenso prurito ma non provoca particolari conseguenze cliniche. La trasmissione indiretta attraverso abiti o altri effetti personali è possibile ma più difficile. I parassiti, infatti, non sopravvivono più di 3-4 giorni nell’ambiente al di fuori della pelle. Il prurito è più forte di notte. Le zone prevalentemente interessate sono le superfici laterali delle dita, i polsi, i gomiti, le ascelle, la linea della vita, le cosce, l’ombelico, i genitali, la parte inferiore delle natiche, l’addome, i contorni esterni dei piedi. La scabbia – conclude Peroni – è diffusa in tutto il mondo e colpisce tutte le razze e le classi sociali indipendentemente dall’età, dal sesso e dalle condizioni di igiene personale”.