Schianto frontale sulla San Vitale, una vittima

L’impatto alle 20,30 a Sesto Imolese, all’altezza dell’hotel Candela: morto un marocchino di 46 anni, residente nella frazione

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Strada fatale. Di nuovo. Appena due giorni dopo l’incidente mortale sugli Stradelli Guelfi a Castel San Pietro, in cui avevano perso la vita due amici di 43 anni a bordo di una Opel Meriva: Mario Gaibara e Giuseppe Fantini. Ieri sera, attorno alle 20,30, un’altra persona è morta dopo un tragico schianto.

È successo a Sesto Imolese, sulla via San Vitale, all’altezza dell’hotel Candela, un chilometro circa prima di Fruges, frazione di Massa Lombarda in provincia di Ravenna.

A perdere la vita un abitante di Sesto ma di nazionalità marocchina, Faouzi Abdelkrim, del 1975. L’uomo, secondo le ricostruzioni effettuate sul posto dalla polizia locale di Imola e dai carabinieri, stava percorrendo la San Vitale in direzione Ravenna a velocità sostenuta a bordo della sua auto, una Mercedes di grossa cilindrata, quando all’altezza dell’hotel, ove la diramazione consente di seguire la strada imboccando un’ampia curva o di procedere diritto, avrebbe perso il controllo della vettura, andando ad impattare violentemente un’altra auto, anch’essa una Mercedes, che percorreva la via San Vitale in senso opposto, con direzione Bologna.

Lo schianto frontale è stato fatale per il 46enne marocchino, morto sul colpo. Nell’altra auto si trovavano invece due uomini, anch’essi domiciliati a Sesto Imolese, rimasti feriti.

Sul posto è prontamente intervenuto anche il 118 con due ambulanze, un’auto medica e l’elisoccorso.

I due uomini a bordo della Mercedes che si dirigeva verso il centro cittadino sono stati trasportati in ospedale dall’elisoccorso. Erano comunque coscienti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con due mezzi, per estrarre i feriti dalle vetture.

Tutti i soccorsi sono invece stati vani, come detto, per il 46enne Faouzi Abdelkrim.

Le auto coinvolte sono state successivamente sottoposte a sequestro e rimosse dalla carreggiata, dove hanno bloccato il traffico dal momento dello schianto fino alle 22,20 circa. Il tempo necessario agli inquirenti per effettuare tutti i rilievi del caso. Dopodiché, le forze dell’ordine hanno permesso alle auto rimaste bloccate sulla San Vitale di defluire attraverso una deviazione e la strada è stata sgomberata.

Francesco Zuppiroli