Lo sciopero per il clima a Imola (foto Isolapress)
Imola, 27 settembre 2019 - Dai banchi di scuola con la voglia di cambiare il mondo. Si sono dati appuntamento alla Rocca, armati di striscioni e slogan gli Imolesi dei 'Fridays for future'. Lo sciopero del venerdì lanciato dalla paladina del clima, Greta Thunberg ha fatto di nuovo breccia nelle città italiane e di tutto il mondo, oltre che nelle coscienze della gente.
Soprattutto in quella di tanti studenti – divisi in due cortei (foto) – che stamattina si sono riuniti in piazza, proprio davanti al Palazzo comunale. La manifestazione, quasi un passaparola via chat, questa volta ha viaggiato ancora più velocemente: “Stimiamo circa mille partecipanti – commenta Micaela Fratangelo, una delle organizzatrici -, siamo molto contenti di tutte queste adesioni, è un segno: qualcosa sta cambiando”.
Dalle parole ai fatti, perché studenti, pensionati e lavoratori non si sono dati appuntamento in piazza solamente per manifestare. Ma, maniche rimboccate, dopo i discorsi di rito della sindaca e dei rappresentanti del nuovo movimento verde, tutti di corsa alla volta del parco delle Acque, per raccogliere i rifiuti con le loro mani. Un paio di guanti, un sacchetto e via. Tantissimi i mozziconi di sigaretta raccolti, altrettanti i cocci di bottiglia e le cartacce, accuratamente divisi e conferiti negli appositi bidoni dai volontari.
La Thunberg intanto è alla testa del corteo a Montreal, dove i leader del trasporto aereo delle Nazioni Unite si stanno radunando per discutere degli obiettivi sulle emissioni. "Le prime informazioni ci parlano di 170mila persone in piazza solo lì per lo sciopero per il clima, il 3,5% della popolazione. Buona fortuna a tutti quelli che protestano in tutto il mondo. Il cambiamento sta arrivando!!», questo il grido via Twitter di Greta, arrivato anche sulle rive del Santerno.