Scozzoli si commuove: "L’aspettavo da 15 anni..."

Plauso unanime dai campioni di Imolanuoto. La Polieri: "Una super-notizia"

La tanto attesa copertura della piscina esterna del Ruggi è vicino a diventare realtà e ovviamente il coro di soddisfazione più grande non può che arrivare dal mondo Imolanuoto, che tanto negli anni ha promosso questa idea. "Non ci credo, mi sto per commuovere. 15 anni che aspetto questo momento insieme a tutta l’Imolanuoto" è il commento sui social di Fabio Scozzoli, uomo di punta del team imolese. "Che super notizia! Se ne parlava da quando ero un’esordiente... finalmente non sono solo promesse", rilancia Alessia Polieri. "Una grande notizia per Imola! – esclama il presidente dell’Imolanuoto Mirco Piancastelli –. Era dal 2004 che suggerivo la copertura della vasca esterna e dopo quasi vent’anni questo sogno si realizza. In questo modo avremo un impianto funzionale nel quale organizzare manifestazioni importanti, ma che sarà soprattutto utile alla cittadinanza. Raddoppiando gli spazi per il pubblico ci sarà la possibilità di andare in piscina a tutti gli orari e le attività natatorie non subiranno rinunce per problemi di spazio; penso ad esempio al nuoto sincronizzato che quest’anno aveva chiesto più corsie che però non c’erano".

Sul fronte sportivo, poter disporre di una vasca da 50 metri tutto l’anno (comprensive anche di tribune, e si lavorerà pure su quello) permetterà alla città di coronare la sua nomina di centro federale (dal 2019). "Sì – prosegue Piancastelli –, potremo fare tutte quelle attività che finora non abbiamo fatto, penso all’organizzazione di campionati giovanili, finali regionali e magari anche campionati nazionali. Senza dimenticare che i nostri ragazzi non dovranno andare a nuotare a Ravenna nel periodo invernale. Anche la Federnuoto si è interessata. Io ho contattato chi di dovere, poi tra qualche giorno andrò a Roma per gli Europei (dove l’Imolanuoto schiererà il suo quintetto di ranisti azzurri Scozzoli, Carraro, Cerasuolo, Poggio e Castello, ndr) e avrò la possibilità di parlarne direttamente".

Luca Monduzzi