Scuola Imola, la partenza è già in salita

Distanziamento, controlli sanitari, mensa e trasporto scolastico: i paletti di Cgil, Cisl e Uil presentati ai vertici del Circondario

Igienizzazione a scuola

Igienizzazione a scuola

Imola, 10 agosto 2020 - Se lo scenario nazionale è ora contraddistinto dal via libera al protocollo di sicurezza, ultimo tassello del mosaico di definizione delle regole per la riapertura delle scuole a settembre, in ambito locale è tempo di confronti.

Così il faccia a faccia tra le principali sigle sindacali ed i referenti del comportato scolastico del Circondario Imolese, capeggiati dal presidente Matteo Montanari e dall’assessore delegato Gabriele Meluzzi, rimarca gli intenti condivisi sui principali aspetti riguardanti la ripresa dell’attività didattica. I sindacati evidenziano il clima di incertezza, alimentato dalle preoccupazioni di molti genitori, rispetto alla tempistica dell’effettuazione della ricognizione degli spazi all’interno degli istituti ed eventualmente di ulteriori spazi esterni.

Non solo. Sotto la lente di ingrandimento finiscono anche lo sdoppiamento delle classi per consentire il giusto distanziamento e la richiesta delle coperture finanziarie integrative necessarie per la salvaguardia del precedente orario scolastico di docenti e personale ausiliario.

Un timing da conservare, stando alle indicazioni dei referenti locali di Cgil, Cisl e Uil, senza ridurre la modalità a tempo pieno che consente ai bambini di pranzare a scuola tutelando l’occupazione territoriale degli addetti alla preparazione e distribuzione dei pasti. I vertici circondariali illustrano il lavoro di confronto costante con i dirigenti scolastici svolto dalle amministrazioni in questi mesi sfociato in un indirizzo comune relativo alla riorganizzazione del sistema scuola.

"I dirigenti delle scuole secondarie e degli istituti comprensivi si sono messi subito al lavoro per capire come affrontare il ritorno a scuola – afferma il presidente del Circondario, Matteo Montanari -. Analisi che ha coinvolto a più riprese le parti consentendo di condividere una linea comune". Al centro dei ragionamenti c’è la ferma intenzione di consentire agli studenti di tutti gli ordini scolastici del territorio il ritorno a scuola in presenza così come l’individuazione di soluzioni utili al mantenimento del tempo scuola pre-Covid.

"Una ripartenza in presenza da calibrare secondo i bisogni dei bambini e dei ragazzi, dei genitori e dell’intera comunità – recitano in coro i sindacati –. Interessanti le soluzioni individuate rispetto al tema del consumo dei pasti effettuabili a turni in mensa o nelle classi. Necessaria l’attivazione di tavoli permanenti e la nomina di medici di riferimento in ogni istituto". Resta attuale anche il problema del trasporto scolastico.

"Ci aggiorneremo entro la fine di questo mese per avere il quadro generale prima dell’avvio dell’anno scolastico – continuano le organizzazioni sindacali all’unisono –. Senza dimenticare le criticità relative alle modalità di accesso degli alunni, allo stato degli immobili e la convenzione Ausl per l’effettuazione dello screening volontario in tempi brevi".