
La protesta degli studenti a Imola: i ragazzi sono stati ricevuti dal sindaco (foto Isolapress)
Imola, 5 febbraio 2025 – Sono state accolte positivamente le voci di protesta degli studenti imolesi, durante la manifestazione organizzata dal collettivo del polo liceale di Imola, che questa mattina si sono ritrovati in piazza Matteotti, sotto la sede del Comune, a scioperare per via delle condizioni degli istituti scolastici. Per più di un'ora, i rappresentanti di istituto del polo liceale hanno dialogato con il sindaco Marco Panieri, alla ricerca di un punto di incontro per risolvere situazioni di disagio presenti da anni.
“I ragazzi chiedono più trasparenza delle decisioni nella scuola, maggiore condivisione nella gestione dei loro ambienti e manutenzione scolastica. Li ringrazio per la determinazione, il rispetto e la serietà con cui hanno posto questi temi – ha dichiarato il primo cittadino – , abbiamo condiviso un percorso e una modalità di lavoro, che proseguirà nelle prossime settimane insieme, per migliorare la situazione. Il Comune non può intervenire su tutto, ma mi confronterò anche con il Provveditore agli Studi, con i Presidi e con la Città Metropolitana, poi farò una visita negli istituti scolastici per una verifica insieme a loro".
Soddisfazione da parte di Silvia Pirazzoli, studentessa del liceo scientifico e rappresentante di istituto. “Sono molto contenta, c'è stato tanto ascolto e confronto, oltre che apertura a sentire quello che abbiamo da dire e penso che negli ultimi anni ci sia stato un po' di disinteresse verso tanti problemi preesistenti da tempo. Oggi, però, abbiamo ottenuto già qualcosa con un dialogo ottimo con il sindaco”, spiega.
"Noi oggi non siamo scesi in piazza solo per denunciare la situazione attuale, ma anche per far luce su un sistema che non sta funzionando - sottolinea uno dei ragazzi, Edoardo Tarroni –,la manifestazione però ha funzionato, è la prova che con l'organizzazione studentesca si possono portare avanti le lotte per i nostri diritti e per una scuola che possa migliorare sempre di più”.
Gli studenti, infatti, hanno segnalato problemi igienici che si sono accumulati nel corso degli ultimi anni: “Palestre scadenti, laboratori privi di materiale, aule con finestre piccole che diventano eccessivamente calorose nei mesi estivi. Oltre alla riscontrata presenza di legionella in alcuni di container scolastici”.
"Ci sentiamo abbandonati a noi stessi – si lamentano molti studenti del liceo classico in sede Rambaldi – , con la scusa che ci sposteremo nelle ex sedi del Ghini, non ci sono lavori di manutenzione e non c'è cura dei nostri spazi. Siamo stanchi di sentirci così”.