Una scuola sempre più inclusiva. È la linea tracciata dal consiglio comunale di Castel San Pietro, che ha approvato all’unanimità nell’ultima seduta consiliare della scorsa settimana l’ordine del giorno promosso dal gruppo "Partito Democratico, Uniti al Centro per Castello, Sinistra per l’Ambiente" sull’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità. Come sottolineato da Francesca Farolfi, capogruppo consiliare, l’odg approvato "richiama il Governo all’assunzione di responsabilità nell’erogazione del servizio degli educatori scolastici, per garantire il vero diritto allo studio per tutti i bambini e bambine".
I numeri raccontano che il comune di Castel San Pietro ha dato una forte accelerata su questo fronte negli ultimi anni. In particolare nel 2023 le risorse che il comune ha stanziato per garantire gli educatori scolastici (attraverso l’appalto, il contributo alle scuole paritarie e per i centri estivi) ammontano a 1.032.171 euro per una media di 1.071 ore a settimana per gli educatori scolastici, una media di 134 ore a settimana per educatori nelle scuole paritarie e 480 ore a settimana per centri estivi. "Poiché l’inclusione scolastica rappresenta un elemento fondamentale nel progetto di vita di tutte le persone con disabilità, essa diventa un grande valore per l’intera comunità, che è chiamata a condividere la sfida educativa dell’integrazione", si legge nell’odg che rimarca come "anche nel progetto Citta` Senza Barriere, che l’amministrazione promuove, l’approccio affronta la disabilita` in modo inclusivo e collaborativo. Non a caso, al fine di garantire questo importante servizio attraverso l’impiego di personale educativo qualificato, e valorizzare le potenzialità dei bambini e bambine per rimuovere gli ostacoli alla piena realizzazione del loro ‘progetto di vita personalizzato e partecipato’, l’amministrazione comunale incrementa di anno in anno le risorse destinate alle ore di assistenza previste dai PEI (Piani Educativi Individualizzati) in tutte le scuole di ordine e grado, dal nido alle scuole superiori".
Ma la situazione di Castel San Pietro non è la stessa degli altri enti locali "che non sempre riescono a garantire questo impegno, soprattutto se la tendenza degli alunni che ne necessitano è in crescita come oggi, e di anno in anno le risorse da impiegare aumentano". Da qui la scelta di portare in consiglio comunale un ordine del giorno che esce dai confini comunali e anche regionali, con la richiesta di "un’assunzione di responsabilità da parte del governo. Questo importante e delicato servizi non venga lasciato a carico esclusivo delle singole amministrazioni", è la chiosa conclusiva della capogruppo Farolfi.
Claudio Bolognesi