Sei obiettori su 13 ginecologi

È in linea con la media regionale la percentuale di obiettori di coscienza, in materia di interruzione di gravidanza, presenti all’Ausl di Imola. Esaminando solo i dati relativi al personale dipendente dell’Azienda sanitaria locale, contenuti nel report stilato dalla Regione sulla base dei numeri del 2021, si scopre infatti che a Imola 6 ginecologi su 13 sono obiettori. Una percentuale del 46,2% di poco più alta di quella che si riscontra nel resto dell’Emilia-Romagna, dove la quota di quanti non praticano le interruzioni di gravidanza si ferma al 45,6%. Numeri più bassi tra gli anestesisti, categoria nella quale a Imola gli obiettori sono 7 su 27, vale a dire quasi il 26%, a fronte di una media regionale più alta di un punto e mezzo percentuale. Venendo invece al personale sanitario non medico, gli obiettori a Imola sono 7 su 37, vale a dire il 18,9%, contro una media nel resto dell’Emilia-Romagna del 17,1%. In passato, sul fronte dell’incidenza dell’obiezione di coscienza, l’Ausl di Imola era stata più volte maglia nera a livello regionale.