Servizi educativi Imola, la coop rassicura. Ma i lavoratori scendono in piazza

Consorzio Blu: "Preoccupazioni infondate, rispetteremo gli accordi". ‘Imola Futuro’ bacchetta il Comune Carapia (Lega): "A rischio i progressi dei ragazzi disabili. Il sindaco si assuma le sue responsabilità"

L’appalto aggiudicato al consorzio faentino riguarda soprattutto i servizi dell’inclusione

L’appalto aggiudicato al consorzio faentino riguarda soprattutto i servizi dell’inclusione

Imola, 4 settembre 2022 - Lavoratori in piazza già domani e vari incontri in programma nei prossimi giorni. Sarà una settimana calda per il futuro del servizio educativo del circondario, affidato alla faentina Consorzio Blu (non senza polemiche) dopo una gestione curata per interi decenni dalle imolesi Seacoop e Solco.

All’indomani delle rimostranze dell’Alleanza delle cooperative di Imola, nonché delle forze politiche di opposizione, il Comune è intervenuto per bocca del vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, per assicurare che vigilerà sul rispetto di quanto previsto dal contestato appalto nel quale le due realtà locali hanno presentato una migliore offerta tecnica, ma un ribasso economico non sufficiente ad aggiudicarsi la gara. Obiezioni su un possibile calo della qualità del servizio, quelle rispedite al mittente da Consorzio Blu: "Preoccupazioni infondate, rispetteremo gli accordi. Non ci saròà alcun taglio al personale". Il Consorzio è sostenuto dall’Associazione generale delle cooperative italiane, ‘terza gamba’ delle Alleanza delle Cooperative italiane di Imola assieme a Legacoop e Confcooperative, e le obiezioni sono almeno in parte le stesse dei sindacati. E ovviamente dei lavoratori imolesi.

"Le linee guida della Regione e dell’Anci, l’accordo metropolitano, invitano i Comuni ad applicare formule che premino la qualità e non i ribassi in ambito sociale, ma anche queste indicazioni non sembrano essere state ascoltate – protestano gli operatori in una lettera aperta –. Dispiace anche sottolineare come su queste gare il risparmio ottenuto dai Comuni corrisponda all’incirca al costo per la riparazione di un paio di buche stradali... Il cooperativismo sociale del territorio viene così spazzato via per una manciata di euro".

Per questo motivo, gli operatori dell’appalto dell’inclusione scolastica del circondario (300 in tutto, in buona parte dei quali direttamente interessati del cambio di gestione del servizio) domani mattina alle 9 saranno in piazza Matteotti.

Nel frattempo, anche la politica è in subbuglio. ‘Imola Futuro’, lista civica che sostiene l’attuale maggioranza, contesta i criteri adottati per la stesura del bando.

«Quanto successo è frutto di un errore tecnico molto grave che ha coinvolto suo malgrado anche un’amministrazione che ha sempre avuto a cuore scuole e servizi educativi – fanno sapere dalla lista civica –. Ora insieme alle organizzazioni sindacali tuteli la regolarità dei passaggi e dei contratti lavorativi mantenendoli invariati, la qualità del servizio e intervenga tempestivamente là dove si creino situazioni inadempienti".

Toni diversi dalla Lega. "Per un ragazzo autistico o down perdere la figura che lo segue da anni può essere traumatico – protesta Simone Carapia –. Può significare retrocedere rispetto ai progressi fatti negli anni. E a onor del vero gli educatori del solco sono noti per bravura, professionalità e umanità. Il sindaco e presidente del Circondario si assuma le proprie responsabilità".