Si apre la Porta santa, comincia il Giubileo

Appuntamento oggi alle 18 in duomo: la messa sarà presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario del Papa in Vaticano

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Si scrive una nuova pagina di storia della fede e della città. Evento più unico che raro quello che si volgerà questa sera in cattedrale: l’apertura dell’anno di grazia giubilare.

L’appuntamento è fissato per le 18 in cattedrale quando si aprirà la Porta santa e verrà celebrata la santa messa, presieduta dal cardinale Mauro Gambetti (dal 20 febbraio 2021 vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e per le ville pontificie di Castel Gandolfo, arciprete della basilica di San Pietro in Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro), nato e cresciuto sulle rive del Santerno.

Insomma, ci si prepara a un vero e proprio giubileo ‘diocesano’, che cade a 750 anni dalla dedicazione della basilica cittadina a San Cassiano Martire. La Porta santa sarà poi richiusa fra un anno, il 23 ottobre 2022, con la santa messa presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolitano di Bologna.

Tornando a oggi, la celebrazione potrà essere seguita in presenza (grazie anche a maxischermi allestiti per l’occasione) e in diretta streaming attraverso la pagina Facebook e sul canale YouTube del settimanale diocesano Il Nuovo Diario Messaggero.

Da sottolineare inoltre, che per concessione di Papa Francesco, per tutto quest’anno giubilare sarà possibile ricevere il dono dell’indulgenza plenaria. In particolare, per vivere e ottenere l’indulgenza i fedeli saranno chiamati a compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta santa, aperta in cattedrale, come segno del desiderio profondo di vera conversione. Si tratta di un periodo speciale di grazia dedicato alla remissione dei peccati, alla riconciliazione e alla conversione. Quello straordinario – come in questo caso – viene indetto in occasione di qualche avvenimento di particolare importanza e la sua durata varia da pochi giorni ad appunto un anno.

Oggi l’ingresso all’interno della cattedrale avverrà nel rispetto delle normative anti-Covid. Inoltre, per l’evento sono state stampate anche due guide che verranno distribuite ai presenti: la prima per la celebrazione liturgica dell’apertura del giubileo, la seconda (dall’evocativo titolo Pietre vive) propone un percorso devozionale per i pellegrinaggi in cattedrale, validi tutto l’anno. Saranno quindi tante, nel corso dei prossimi dodici mesi, le iniziative volute dalla Chiesa imolese per celebrare al meglio la ricorrenza.

Dopo l’apertura della porta santa, già dal 1° novembre, in occasione della solennità di tutti i santi, ci sarà l’esposizione delle reliquie di San Cassiano, che si protrarrà fino a ottobre 2022. Ci sarà spazio poi per giornate dedicate ai poveri, ai pellegrinaggi diocesani, e molto altro distribuito nel corso dell’anno che segna una svolta nel cammino di fede cittadino.

red. cro.