Sicurezza, la mappa delle nuove telecamere

Occhi elettronici a Porta Montanara, Centro intermedio e piazza Medaglie d’oro. Quarantamila euro per gli street tutor

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di Enrico Agnessi

Si accenderanno a Porta Montanara, nella zona del Centro intermedio di viale Carducci e in piazza Medaglie d’oro le nuove telecamere contenute nel recente accordo siglato tra Comune e Regione. Nell’ambito della stessa intesa, quella relativa all’annunciato progetto ‘La ripresa della socialità rispettando le regole – Lo spazio pubblico quale primo luogo di convivenza civile’, è prevista anche l’installazione di videocontrollo degli impianti semaforici agli incroci DantePirandelloGraziadei e PisacaneSanterno. Ci sarà infine anche un aggiornamento delle postazioni del sistema di videosorveglianza nel quartiere Pedagna.

Già nota, invece, la restante parte del patto tra Municipio e Regione, vale a dire la promozione sperimentale della figura dello ‘street tutor’ (quattro e pronti a prendere servizio ad agosto) in attività di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti nello spazio, anche pubblico, adiacente ai locali e ai luoghi nei quali si svolgono gli eventi.

Quella che non si conosceva era però la ripartizione dei 136mila euro (di cui solo 27.200 a carico del Comune) necessari a mettere insieme il piano finanziato dall’ente di viale Aldo Moro a Bologna. E dunque, per quanto riguarda le spese ‘correnti’, la cifra stanziata per gli street tutor è di 40mila euro, di cui 7mila solo per gli eventi in Autodromo. Diecimila euro andranno invece alla manutenzione degli apparati di videosorveglianza obsoleti e ulteriori 11mila euro tra divulgazione, coordinamento e gestione del progetto. Totale: 61mila euro. Per quanto riguarda invece i 75mila euro di spese ‘di investimento’, il grosso viene destinato all’installazione delle nuove telecamere (45mila euro), mentre i restanti 30mila euro andranno al videocontrollo degli incroci semaforici. L’accordo è valido per tutto il 2021 e potrà essere prorogato per ulteriori otto mesi.

L’accordo prende le mosse dal progetto, elaborato dagli uffici comunali, finalizzato a un complessivo intervento sperimentale di prevenzione integrata per il miglioramento della vivibilità e sicurezza del centro storico e di altre aree specifiche, come quella del Centro intermedio, di piazza Mozart nel quartiere Pedagna e delle zone di aggregazione in prossimità dell’Autodromo. A seguito di richiesta di collaborazione da parte del Comune, come si è visto la Regione ha risposto positivamente, anche attraverso l’assegnazione di contributi specifici.