ENRICO AGNESSI
Cronaca

Sicurezza nel parco, il piano del Comune: “Telecamere e controlli alle Acque”

Giunta al lavoro per contrastare episodi di degrado e vandalismo notturno. La vicesindaca Spada: “Al vaglio un sistema di videosorveglianza”. Confermata invece la volontà di non chiudere il polmone verde di sera

Passeggiate notturne al parco delle Acque Minerali (foto di repertorio)

Passeggiate notturne al parco delle Acque Minerali (foto di repertorio)

Imola, 23 maggio 2025 – Telecamere e maggiori controlli sia da parte delle forze dell’ordine che del gestore della discoteca nel parco delle Acque minerali. A questo sta lavorando il Comune per fronteggiare i continui episodi di degrado, vandalismo e ubriachezza tra giovanissimi, con questi ultimi che sfociano in casi come quello sul quale ormai da giorni indagano i carabinieri in relazione a una possibile violenza sessuale su una ragazza.

L’ordinanza contro gli alcolici e le bottiglie di vetro all’interno della area verde, firmata nei mesi scorsi dal sindaco Marco Panieri, non pare aver ottenuto i risultati sperati. Ma la Giunta, incalzata dal comitato Amici del parco delle Acque minerali, cerca lo stesso di arginare una situazione che con l’arrivo della bella stagione rischia di degenerare.

“Il tema della sicurezza è stato affrontato su diversi livelli, quello percettivo e quello di controllo – ricostruisce la vicesindaca Elisa Spada, che ha la delega ai Parchi cittadini, dopo le recenti sollecitazioni arrivate appunto dal comitato –. Sul piano della percezione della sicurezza, è stato terminato il mese scorso un importante intervento che ha visto la sostituzione di tutti i 168 corpi illuminanti con luci a led, nell’ambito del progetto di illuminazione pubblica, migliorando il grado di luminosità del parco e quindi la percezione di sicurezza nel fruirlo in orario serale”.

Quanto alle telecamere, “si sta valutando la possibilità di implementare sistemi di videosorveglianza anche in relazione al reperimento di risorse”, annuncia Spada, ricordano come l’arrivo della videosorveglianza alle Acque minerali fosse stata inserita in un bando relativo alla rigenerazione del parco che però non è stato finanziato.

Poi c’è il tema, altrettanto delicato, della vigilanza pubblica e privata. “Si sta lavorando, di concerto con le forze dell’ordine e i gestori, per intensificare i controlli in occasione di alcuni eventi all’interno della discoteca – annuncia sempre l’assessora –, in particolare quelli che riguardano i minorenni, al fine di garantire una maggiore presenza e disincentivare così comportamenti pericolosi o incivili”.

Confermata invece, da parte del Comune, la volontà di non chiudere le Acque minerali durante le ore notturne così come aveva chiesto invece il già citato comitato.

“Riteniamo che recintare il parco impedendone la fruizione non sia la soluzione, ma che questa si trovi in un lavoro continuo di costruzione di relazioni, presenza e sensibilizzazione al rispetto degli altri e del bene comune”, il pensiero di Spada.

Nel complesso, attraverso la vicesindaca con delega ai Parchi cittadini, la Giunta rivendica quanto compiuto in questi quasi cinque anni di mandato. “Il parco delle Acque Minerali ha un grande valore per la sua storia, la biodiversità e il rapporto con la nostra comunità – ribadisce Spada –. In questi anni il Comune, consapevole di questi valori, ha intrapreso un percorso di riqualificazione del parco con l’obiettivo di renderlo più accogliente, migliorane la fruizione e il benessere della fauna presente. Da qui la riqualificazione dell’area giochi, la realizzazione della palestra all’aperto e l’intervento sul laghetto che ha visto la riduzione del numero di anatidi, portato avanti in dialogo con il comitato Amici del parco delle Acque minerali”.