Gianluca Gorini, a sinistra, a destra c’è Simone Bergamini
Imola, 14 luglio 2022 - Simone Bergamini era talmente amato che alcuni dei suoi più cari amici hanno voluto fare sapere al maggior numero di persone possibile come era veramente il ragazzo che ha perso la vita a 21 anni in un incidente sulle strade di Ravenna. Lo hanno fatto salendo sul palco degli artisti della festa della Centrale, in corso in queste sere.
"Abbiamo letto un messaggio preparato in gruppo – racconta Gianluca Gorini, che ha scandito le parole davanti a un pubblico commosso – ‘Ti vogllamo ricordare tutti insieme con il tuo sorriso. Vi auguro di avere sempre con voi una persona così al vostro fianco, perchè con una persona così si supera tutto’. Questo era il testo...".
Un lungo applauso e diverse visi in lacrime al termine del messaggio, che è stato poi legato dalla Gallo band alla canzone di Vasco ‘Senso’, perché quello che è successo è una cosa senza senso: ‘Questa vita un senso non ce l’ha...".
"Simone? Non stiamo ancora realizzando quello che è successo", spiega molto chiaramente il proprio stato d’animo Gianluca anche a nome degli amici di colui che viene descritto come un ragazzo solare. "Siamo un gruppo di amici, un po’ dei tempi della scuola, un po’ di quelli che giocavano a pallone (Simone aveva giocato a pallavolo e poi nel calcio a 5 dell’Imolese, ndr) – riprende Gianluca – Lunedì non eravamo andati con lui al mare, lui era con altri". Simone aveva fatto presto ad inserirsi nel mondo lavorativo: era dipendente di un’azienda di Sesto Imolese e ogni mattina partiva dalla Pedagna diretto verso la frazione a valle della città.
La vita di Simone è svolta tutta a Imola. Oltre allo sport, aveva studiato alle scuole medie Valsalva, poi il diploma all’istituto Paolini e la qualifica di operatore punto vendita conseguito al Ciofs nel luglio di due anni. In mezzo, tanta attività sportiva, sempre con il sorriso sulle labbra.
"Un ragazzo fantastico", lo ricordano così i suoi allenatori, dalla pallavolo al pallone che aveva praticato nel calcio a cinque dell’Imolese. Era tifoso del Milan.
A Ravenna era con tre amici. Nella notte tra lunedì e martedì si era ritrovato al traghetto da Porto Corsini per Marina poco dopo la sua chiusura. Erano passate le due e il gruppo ha scelto di andare in bici in via Baiona, la strada delle industrie di Ravenna, verso il ponte mobile che porta in via Trieste. Nel tragitto, è arrivata una Toyota Yaris che ha travolto alla spalle la bici di Gorini, scaraventandola nel fossato laterale, mentre lo sventurato ciclista è stato caricato sul cofano e sul parabrezza, riportando lesioni fatali.
Ancora nessuna notizia certa sui funerali del giovane. La procura di Ravenna non ha ancora concesso il nulla osta al trasferimento della salma dalla camera mortuaria di Ravenna; il documento potrebbe però arrivare oggi e, con ogni probabilità, l’ultimo saluto a Simone verrà dato sabato. La messa potrebbe essere celebrata nella chiesa di Nostra Signora di Fatima, in Pedagna, dove il giovane viveva,
ma. mar.