Slot Free, si vince grazie ai fondi in arrivo contro il gioco d’azzardo

Da Regione e Circondario 14mila euro

Una slot machine

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Imola, 10 luglio 2017 - Libera, Caritas diocesana, Fondazione anti-usura ‘Interesse Uomo’ e Consorzio comunità solidale: sono questi i soggetti beneficiari del finanziamento da 14.400 euro, deliberato in questi giorni dal Circondario imolese anche alla luce della disponibilità assicurata dalla Regione Emilia-Romagna, che porterà nuova linfa la progetto ‘Slot Free’. Un piano, quello voluto dall’ente di via Boccaccio, nato proprio per combattere il gioco d’azzardo nell’Imolese e in particolare gli effetti sulla popolazione dei dieci comuni.

L’iter per la richiesta del contributo era cominciato a fine 2016, quando il Circondario aveva presentato domanda di aiuto alla Regione proprio per realizzare il programma ‘Slot Free’ in continuità con lo sportello antiracket-antiusura e contrasto al gioco d’azzardo realizzato sul territorio lo scorso anno. Alla fine, dei 20mila euro richiesti, sul territorio ne sono arrivati 8.500. Soldi che l’ente di via Boccaccio, integrandoli con risorse proprie, ha ora messo a disposizione delle realtà sopracitate.

Già da tempo, infatti, Libera, Caritas diocesana, Fondazione anti-usura ‘Interesse uomo’ e Consorzio comunità solidale fanno parte del gruppo di lavoro che comprende anche i Comuni del Circondario e l’Ausl imolese.

Di cosa si occupa? Innanzitutto ascolto e accompagnamento di quanti, non avendo accesso al credito ordinario ed essendo fortemente a rischio usura, potrebbero beneficiare di interventi ai sensi della legislazione vigente in tema di antiusura e micro-credito. Poi ci sono gli interventi finalizzati a premiare, e a farli crescere numericamente, i locali che hanno aderito al marchio ‘Slot Free-ER’, nonché le azioni di sensibilizzazione dei giocatori d’azzardo e della cittadinanza in prossimità dei locali dotati di slot machine e video lottery.

I contributi saranno così divisi: 2.800 euro a ‘Interesse Uomo’ (Potenza) per «l’apporto organizzativo e il supporto tecnico/scientifico e operativo fornito all’attività di conduzione dello sportello di ascolto»; 2.200 all’associazione Libera «per il supporto alle attività di mappatura dei locali slot-free e alle attività di promozione e valorizzazione della cultura della legalità e del contrasto al gioco d’azzardo indirizzate anche al mondo scolastico e giovanile»; 5.000 euro alla Caritas diocesana «per il supporto alle azioni e agli interventi informativi/formativi, di sensibilizzazione rivolti ai giocatori d’azzardo, alla cittadinanza in genere ed in particolare al mondo scolastico e giovanile»; infine 4.400 euro al Consorzio comunità Solidale – coop. Ida Poli «per il supporto alle attività di promozione dei locali slot-free e di sensibilizzazione e formazione rivolte alla scuola primaria».