ENRICO AGNESSI
Cronaca

Sopraelevazione dei box. Al via la progettazione : "Lavori in tempi celeri"

L’intervento permetterà di aumentare le possibilità ricettive dell’impianto. Incarico affidato al pool di professionisti che ha ideato museo e centro medico. Investimento complessivo da 2,8 milioni soltanto per il primo lotto. .

Uno dei rendering che illustra come sarà l’edificio una volta ultimati i lavori

Uno dei rendering che illustra come sarà l’edificio una volta ultimati i lavori

Passo in avanti verso l’annunciata sopraelevazione del corpo box dell’Autodromo. Il Con.Ami, che dal 2012 ha in gestione le sorti del circuito, ha infatti affidato la progettazione dell’intervento (piano di fattibilità tecnico economica ed esecutivo) e la direzione dei lavori per la costruzione del nuovo "edificio polivalente" da oltre 3mila metri quadrati in grado di aumentare le possibilità ricettive dell’impianto.

Se ne occuperanno, per quasi 140mila più Iva, i professionisti che hanno già seguito la costruzioni del museo, del centro medico e, in tempi più recenti, della passerella pedonale. Si tratta, in particolare, di un Raggruppamento temporaneo di professionisti formato da: Arklab studio di architettura; Studio Associato Energia; ingegneri Odine Manfroni, Fabio Tosti e Massimo Saviotti.

Il progetto, che non va confuso con l’ampliamento (da 1,2 milioni) in corso ormai da alcune settimane per la costruzione di tre nuovi box né con la futura Casa degli eventi (da 1,9 milioni) alla Tosa, prevede come noto un investimento complessivo da 2,8 milioni per il solo primo lotto di lavori: 2,2 milioni finanziati da un contributo regionale e i restanti 600mila euro messi sul tavolo dal Comune.

Come si legge nei documenti del Con.Ami, soggetto attuatore dell’intervento, è stato proprio il Municipio, qualche settimana fa, a chiedere al Consorzio di "avviare con sollecitudine le attività di sviluppo del progetto". E così il Con.Ami, vista la "stringente e inderogabile scansione temporale imposta dal finanziamento regionale" per l’intervento in questione, che "richiede di procedere in tempi celeri agli adempimenti propedeutici all’esecuzione dei lavori", ha velocizzato la pratica.

A fine ottobre, era stato illustrato un primo studio di fattibilità del progetto. Nelle prime elaborazioni grafiche contenute nella relazione tecnica, spicca una grande parete in acciaio di colore grigio scuro dalla parte del paddock, con un’immagine architettonica in continuità con le strutture esistenti. E una lunga vetrata aperta verso la tribunetta sopra la pit-lane.

Si tratta, in pratica, della copertura (già piuttosto criticata dalle forze politiche di opposizione) del tratto di terrazza che va dalla sala stampa alla palazzina della direzione di gara. Per intenderci, quello in cui nel 2023 venne realizzata la già citata passerella pedonale a collegamento dei tre nuovi blocchi scala. E nel quale oggi, durante il Gp di F1 (ma più in generale in tutti i grandi eventi), si cerca di ottenere lo stesso risultato, vale a dire quello di avere a disposizione uno spazio coperto con vista sul rettilineo principale, attraverso una tensostruttura temporanea.

Per il momento verrà però realizzato solo il primo dei quattro lotti (quello più vicino alla sala stampa, che corrisponde a circa il 30% del totale). I lavori sono destinati a entrare nel vivo nel corso di quest’anno, mentre nel 2026 si completerà la parte restante dell’opera (parliamo sempre del primo lotto).

"Ciascuno dei quattro lotti funzionali – si legge nella relazione che accompagna lo studio di fattibilità del progetto – sarà realizzato per assicurarne la piena indipendenza e funzionalità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti. L’obiettivo è quello di dotare la struttura di nuovi spazi attrezzati, che permettano di offrire maggiori servizi e la possibilità di organizzare più eventi anche in contemporanea tra loro. La necessità è quella di disporre di un maggior numero di ambienti chiusi, versatili e funzionali, suddivisibili per aree, idonei a ospitare convegni, congressi, conferenze eventi di formazione, fiere e mostre".