Imola (Bologna), 11 settembre 2024 – Il momento della consegna del maxi-assegno è arrivato. Banca di Imola devolve 30mila euro alla Caritas diocesana. Ha potuto farlo grazie al completamento del collocamento del prestito obbligazionario senior emesso nei mesi scorsi. Il social bond, per un importo nominale di 15 milioni, prevedeva infatti la devoluzione di un’erogazione liberale in favore della Caritas diocesana dello 0,20% dell’importo sottoscritto.
E così il presidente della Banca di Imola, Giovanni Tamburini, assieme al direttore generale Sergio Zavatti e al responsabile del private banking dell’istituto di credito, Michele Gamberini, ha incontrato nei giorni scorsi il vescovo Giovanni Mosciatti e il vicedirettore della Caritas diocesana, Bruno Timoncini, per la consegna dell’assegno.
"Attraverso questo strumento finanziario, Banca di Imola, appartenente al gruppo bancario La Cassa di Ravenna, mette a disposizione della Caritas diocesana di Imola risorse economiche addizionali, funzionali allo svolgimento delle meritorie ed articolate azioni di sostegno a favore delle fasce sociali più deboli del territorio", sottolineano dall’istituto di credito.
Grazie a questo contributo, infatti, la Caritas potrà ulteriormente assistere le persone più bisognose del territorio. Di sicuro, i fronti sui quali intervenire a sostegno delle persone più fragili del territorio sono molteplici. La Caritas diocesana, che ogni anno accoglie oltre 800 famiglie solo nel proprio centro di ascolto, è infatti impegnata, solo per quanto riguarda il sostegno alimentare, nel garantire almeno un pasto al giorno a chi non se lo può permettere attraverso la mensa gestita dalla cooperativa sociale Lavoratori Cristiani Imolesi e nell’attività dell’emporio solidale ‘No Sprechi’ (gestito assieme ad altre nove realtà associative locali).
Il tutto senza dimenticare l’aiuto al benessere della persona (ambulatorio, accompagnamento psicologico, docce e vestiti), le consulenze legali, finanziarie e nella ricerca di un lavoro, i progetti legati ai giovani e all’accoglienza degli stranieri.
Anche nel 2023, sulla scorta di una ormai consolidata tradizione in questo senso, la Banca di Imola aveva lanciato il collocamento di un ‘Prestito obbligazionario senior’. Al termine di quella campagna, erano stati donati 52.500 euro alla Caritas diocesana.
Grazie a quel contributo, la Caritas poté sottoscrivere un accordo di fornitura con la Cooperativa sociale lavoratori cristiani di Imola, per la somministrazione di 8.750 pasti alle persone più bisognose del territorio.