Sostegno all’affitto, aiuti fino a tremila euro

Delibera della Regione a favore del mercato della locazione agevolata. Lunga serie di requisiti, dall’Isee al contratto registrato.

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Il Comune ha recepito una delibera regionale con la quale sono stati definiti i criteri e le modalità per la concessione di contributi economici ‘una tantum’ per sostenere il mercato della locazione residenziale agevolata, il tutto nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. In estrema sintesi, e fuori dal burocratese, quanti saranno in possesso dei requisiti messi nero su bianco dall’amministrazione pubblica potranno ricevere fino a 3mila euro. I contributi potranno toccare, a seconda dei requisiti, anche i 2.500 e i 2.000 euro.

Possono presentare richiesta di contributi i conduttori (cioè chi paga l’affitto) di alloggi situati nel territorio di Imola, che al momento della presentazione dell’istanza abbiano in essere un contratto di locazione per uso abitativo (con esclusione di alloggi appartenenti alle categorie catastali A1, A8, A9) redatto ai sensi dell’ordinamento vigente al momento della stipula e regolarmente registrato.

In caso di contratto in corso di registrazione all’Agenzia delle Entrate, sono ammessi a contributo i contratti con la relativa imposta pagata. Possono presentare l’istanza i conduttori che abbiamo un contratto di assegnazione in godimento di un alloggio di proprietà di Cooperativa di abitazione, con esclusione della clausola della proprietà differita. La sussistenza di queste condizioni deve essere certificata dal rappresentante legale della Cooperativa assegnante.

E’ consentita la domanda ai locatari che abbiamo un Isee ordinario oppure corrente per l’anno 2020 non superiore a 35mila euro.

Da sottolineare che i contributi concessi ai conduttori richiedenti saranno erogati direttamente ai locatori dell’alloggio da essi occupato, nel caso in cui a far data dal 10 marzo 2020 (entrata in vigore delle disposizioni del Decreto ‘Io resto a casa’) abbiano ridotto il canone di locazione di un contratto libero o concordato o transitorio; abbiano ridotto l’importo del canone con la modifica della tipologia contrattuale da libero o transitorio (anche studenti), in un contratto concordato; abbiano stipulato un nuovo contratto di locazione concordato per un alloggio precedentemente sfitto. I contributi verranno concessi fino ad esaurimento del fondo disponibile, secondo un criterio di priorità per ordine di arrivo delle domande.

Le istanze possono essere presentate fino al 3 settembre mediante autodichiarazione, solo sul modulo reperibile all’indirizzo comune.imola.bo.it Occorrerà inviare il modulo a urp@comune.imola.it o protocollo.archivio@comune.imola.bo.it; ammessa anche la consegna a mano, ai Servizi al cittadino in Sala Miceti in piazzale Ragazzi del ’99 previo appuntamento telefonico allo 0542 602215. Consegna a mano all’ufficio protocollo in piazza Matteotti 23 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Si può invIare la domanda anche alla casella di posta elettronica certificata (Pec) comune.imola@cert.provincia.bo.it Quasi superfluo aggiungere che l’amministrazione si riserva di controllare la veridicità dei requisiti alla base delle domande.