‘Sport senza barriere’, in gara 500 atleti

Adesioni record per l’appuntamento di sabato 21 e domenica 22 maggio con la piccola paralimpiade imolese. In campo oltre 200 volontari

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Dal tennis al nuoto passando per il basket, l’atletica leggera e la scherma. Sedici discipline sportive (il doppio rispetto al passato) nelle quali si cimenteranno 550 atleti diversamente abili. In poche parole, una piccola paralimpiade. Dopo due anni di pandemia, sabato 21 e domenica 22 maggio torna la manifestazione ‘Sport senza barriere’ in piscina, allo stadio, nelle palestre della città e all’Autodromo. L’evento è organizzato dal Cisped (Coordinamento imolese sport paralimpici e disabilità) con il sostegno del Comune e del circuito, il patrocinio della Regione e del Cip (Comitato italiano paralimpico).

Parteciperanno di atleti di varie regioni: Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Campania e Molise, oltre che della Repubblica di San Marino. Il tutto sostenuto da una trentina di sponsor che hanno contribuito in maniera determinante alla realizzazione dell’evento. Saranno presenti le campionesse paralimpiche del tennistavolo Giada Rossi (medaglia di bronzo a Tokyo 2020) e Carlotta Ragazzini, oltre alla ‘Rossa volante’ Francesca Porcellato (argento nell’handbike alle ultime paralimpiadi in Giappone). Il Comune ha invitato anche il gruppo musicale degli Ologramma, ragazzi disabili di Modena che suoneranno aprendo il concerto di Vasco del 28 maggio in Autodromo.

A proposito di circuito, domenica 22 maggio, sempre nell’ambito di ‘Sport senza barriere’, l’Enzo e Dino Ferrari ospiterà la quarta edizione di ‘Una giornata speciale’, organizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Clay Regazzoni e la Fisaps (Federazione italiana sportiva automobilismo patenti speciali), per far vivere un emozionante giro sulla pista anche a tutti i soggetti diversamente abili.

Operativi saranno più di 200 volontari per l’accoglienza e l’assistenza degli atleti e degli accompagnatori e per la preparazione e distribuzione del pranzo che sarà gratuito per gli atleti, allenatori e arbitri (circa 800 persone in totale) e con una modesta spesa per gli altri ospiti fino ad un massimo di circa 1.200 coperti. Per il pranzo della domenica, in particolare, entreranno in gioco i volontari della Festa del Garganello di Codrignano aiutati nel servizio da altri volontari che, come tutti gli altri, sono espressione del generoso mondo del volontariato imolese.

"Saranno due giornate di sorrisi", commenta il sindaco Marco Panieri, che parla di "bellissima occasione" e mette in evidenza il "gioco di squadra messo in campo dalla comunità". Soddisfatta anche Elena Penazzi, assessore all’Autodromo, che sottolinea la "grandissima emozione nel vedere così tanti atleti coinvolti in una grande festa" nel segno di un circuito che "sta cambiando d’abito" puntando su "sostenibilità ambientale, sicurezza stradale e inclusione sociale".

E ancora: da Domenico Camaggi, presidente del Cisped, arriva un plauso ai tanti volontari che "hanno fatto un grande lavoro per portare qui oltre 500 ragazzi in arrivo da tutta Italia". Claudia Corsolini, coordinatore del programma ‘Vita indipendente’ di Montecatone, ribadisce una volta di più l’importanza dell’attitività sportiva nel percorso di riabilitazione dei pazienti.

"Questa è una bellissima iniziativa di sport vero – sintetizza Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione –. C’è una comunità che si adopera per una manifestazione che già nel titolo richiama il valore fondativo della pratica sportiva: accogliere, includere e declinare positivamente le differenze, dando possibilità a chiunque di realizzare la propria persona stando insieme agli altri e avere un’occasione di festa".