Stadio Imola, ok del Coni alle torri-faro

Il Comune incassa un altro via libera. "Ora avanti con il mutuo"

L’Imolese impegnata in una delle partite allo stadio Galli (Foto Isolapress)

L’Imolese impegnata in una delle partite allo stadio Galli (Foto Isolapress)

Imola (Bologna), 12 ottobre 2019 - L’attesa installazione delle nuovi torri faro allo stadio Romeo Galli fa un ulteriore passo in avanti. Dopo il via libera della Soprintendenza, arrivato a metà settembre, e il successivo disco verde del Consiglio comunale, a inizio ottobre, ora c’è anche il parere favorevole del Coni. Quest’ultimo, attesissimo «sì» è stato recapitato ieri in Municipio a firma del presidente del comitato regionale emiliano-romagnolo, Umberto Suprani. E consentirà di partire quanto prima con l’adeguamento-sostituzione delle torri faro esistenti nella struttura delle Acque Minerali con un impianto nuovo, con capacità di illuminazione maggiore, necessario per rispondere ai criteri federali di omologazione previsti per la disputa, da parte dell’Imolese calcio, delle gare casalinghe del campionato di Serie C al Galli.

Quello di ieri è «un riscontro positivo vincolante – ricordano dal Comune – per l’avanzamento tempestivo della richiesta del relativo mutuo a copertura dell’intervento al Credito sportivo del Coni e per l’avvio delle annesse pratiche amministrative-contabili». Elementi, questi, che porteranno poi alla «necessaria procedura di gara d’appalto, a carico della società Area Blu, per l’individuazione dell’impresa a cui saranno affidati i lavori», ricostruiscono sempre dall’ente di piazza Matteotti.

Le cifre dell’investimento sono ormai note da tempo. Per dotare lo stadio Galli del necessario impianto da 1.200 lux al posto degli attuali 800 (un piano questo scorporato dal progetto di riqualificazione complessiva da due milioni di euro) servono infatti 860mila euro al quale il Comune conta di arrivare, grazie appunto al Credito sportivo, attraverso l’accensione di un mutuo di 15 anni con rate da 57mila euro circa a interessi zero.

Quanto ai tempi necessari alla realizzazione dell’opera, bisogna invece fare riferimento a quanto dichiarato il mese scorso in commissione consiliare dal direttore di Area Blu, Carmelo Bonaccorso: a partire dal finanziamento dei lavori, servono tra gli 80 e i 120 giorni per affidare i lavori. E poi 5 mesi di durata del cantiere, da coordinare con le partite e l’attività sportiva (c’è anche l’Atletica Sacmi). Ecco perché, prendendosi un po’ di margine, a metà settembre Bonaccorso ha calcolato quindi in un anno il tempo che serve per completare il tutto. Il Comune, dal canto suo, tramite la sindaca Manuela Sangiorgi ha già fatto capire che dovrà essere tutto pronto diverse settimane prima. Entro fine giugno 2020, infatti, l’Imolese calcio (che però sta attraversando una fase molto complicata in campionato) dovrà iscriversi al prossimo campionato di Serie C.