Imola, 17 giugno 2018 – Il pesante sfogo della direttrice generale dell’Imolese Calcio, Fiorella Poggi, contro l’amministrazione comunale non poteva non avere strascichi. La Lega Nord, con Simone Carapia, e il Movimento 5 Stelle intervengono sulla vicenda, che appare destinata a corrodere i rapporti tra la società rossoblù e l’amministrazione comunale (anche se ora a Palazzo non c’è nessuno amministratore eletto, dal momento che il Comune è retto dal commissario prefettizio).
Fiorella Poggi aveva detto che dal 2012 Imolese e Comune hanno avuto un confronto continuo, in vista di un adeguamento del Galli se la squadra fosse stata promossa in C, ovvero tra i professionisti. Ma non è successo nulla: «Questo Comune, arrogante e bugiardo, ci ha impedito di salire tra i professionisti per 300mila euro di lavori sullo stadio», ha tuonato la Poggi, moglie del presidente Lorenzo Spagnoli. «E se non facciamo domanda di ripescaggio, la colpa non è nostra: senza stadio non la possiamo fare», aveva aggiunto la dg.
Simone Carapia, capogruppo della Lega al Circondario, spezza una lancia in favore dell’Imolese: «Le dichiarazioni della società sono comprensibili e condivisibili – scrive il leghista – In due anni Comune e Area Blu non hanno mosso un dito per adeguare lo stadio nonostante i due playoff vinti in due anni e la volontà della società di pagare interamente il progetto di riqualificazione dell’impianto. Un ritardo incomprensibile – sottolinea Carapia – che non solo rischia di compromettere il riepscaggio in C dell’Imolese Calcio, ma anche di allontanare dalla città una proprietà che ha investito ingenti risorse per la crescita dello sport cittadino».
«Oggi più che mai siamo chiamati a riflettere su come è stato gestito lo sport a Imola – aggiunge il leghista – Figuracce come quella nei confronti dell’Imolese non fanno altro che dimostrare la mancanza di professionalità e attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti dello sport e delle società che lo compongono».
Il Movimento 5 Stelle e la candidata sindaco Manuela Sangiorgi da parte loro esprimono «solidarietà massima» alla società rossoblù, «vittima della scellerata gestione Manca in concerto con l’assessore allo Sport Davide Tronconi e i vertici di Area Blu». «Le negligenze e il mancato inserimento a bilancio delle opere di adeguamento del Galli sono parte dell’eredità dell’ex sindaco Daniele Manca», colpevole di «incompetenza conclamata ai danni dello sport e degli sportivi imolesi», rincarano la dose i grillini.