Imola, il Comune rassicura sullo stadio. "Fatti tutti i lavori"

L’assessore Lelli: "Installate anche le telecamere per la videosorveglianza"

L'assessore Maurizio Lelli  (Foto Alive)

L'assessore Maurizio Lelli (Foto Alive)

Imola, 20 agosto 2018 - L'assessore Maurizio Lelli ha la delega allo Sport. Il suo arrivo in Giunta è coinciso con il ripescaggio dell’Imolese in serie C. Per la società calcistica un sogno che si è avverato, per la nuova amministrazione uno dei tanti ‘nodi’ del settore sportivo, come l’ipotizzata costruzione di un nuovo palazzetto dello sport. E poi ci sono da tenere i contatti con la miriade di società dilettantistiche e amatoriali, attive un po’ in tutte le discipline. Un bel daffare. Capitolo Imolese e stadio. "C’è stato un contatto continuo – esordisce Lelli – Ci sono molti problemi in Lega, con diversi ricorsi. Comunque il calendario dell’Imolese dovrebbe uscire mercoledì, ma non siamo sicuri. Potrebbe essere posticipato. Lo stadio però è pronto: sono stati fatti tutti i lavori chiesti dalla Lega: c’era una serie di prescrizioni cui adempiere per giocare quest’anno al Galli. Adesso ci sono e vi resteranno quattro torri faro, con un valore corretto di lux, fisse tutto l’anno. La serie C ha infatti orari diversi di gioco, alcune partite iniziano alle 18 (le partite sono previste in quattro fasce, fino alle 20.30, ndr)". E poi? "Poi sono stati fatti lavori sul wi-fi, sulla videosorveglianza con l’installazione di telecamere. I tornelli? Non sono richiesti. Sono state spostate le panchine: le rimetteranno mobili sulla pista di atletica, arretrate rispetto alla posizione precedente. L’Imolese è pronta". La convivenza con l’autodromo e le sue ‘giornate’? "Stiamo cercando di fare collimare, e non è facile, le esigenze dell’autodromo con quelle delle partite di calcio, in modo che non si disturbino a vicenda. Il calendario dell’autodromo è fisso, e potrebbe incidere sul calendario di quest’altro anno. Se arriva una giornata rumorosa, diventa un problema. A settembre, per esempio, nella seconda settimana c’è il Crame, poi arriva la Peroni Race, poi ci sarà il Mondiale di motocross... Esiste un problema logistico per parcheggi, perché vanno divisi i tifosi ospiti da quelli imolesi. Abbiamo dato un consiglio all’Imolese su quale partite fare in casa e quali no". Chi paga i lavori effettuati al Galli? "Per ora ci siamo concentrati sull’emergenza, poi ne parleremo a un tavolo. Ora, dopo il ripescaggio giocano al Galli, in una seconda fase ci rimetteremo a discuterne. Loro vorrebbero essere in regola da ora in poi (il Galli è in deroga per quest’anno, ndr). Vogliono restare nel professionismo. Noi abbiamo fatto di tutto perché l’Imolese giocasse al Galli: ora sta a loro vincere. Noi andremo a tifare e mi auguro che la gente vada allo stadio". E il nuovo palazzetto dello sport? "In 5 anni lo facciamo. Stiamo valutando ora varie aree, alcune sono comunali, altre no. Poi partirà la seconda fase, cioè lo studio del progetto. Quanto alle risorse economiche, valuteremo l’accesso al Credito Sportivo, dopo che avremo il progetto. Ma questa è la seconda fase. Il palazzetto sarà comunque polifunzionale, in grado di ospitare eventi invernali, tipo concerti. Dobbiamo lavorare sulla sostenibilità energetica della struttura, per fare in modo che sia polinfunzionale al massimo. Ma deve essere utile, essere capiente e ospitare tantissime altre cose, altrimenti non sta in piedi economicamente. Quindi non solo pallacanestro". Il dialogo con le società dilettantistiche? "Il piano delle suddivisioni delle strutture era già fatto quando siamo arrivati. Ci sarà qualche aggiustamento, ma è un un piano che dovrò valutare tra un anno. È abbastanza fisso da svariati anni, digerito dalle associazioni. Poi con loro ci vedremo in Consulta, che voglio far funzionare. Va tenuto presente che il numero delle strutture è insufficiente per tutte le società, e per questo serve un palazzetto nuovo, per fare sfogare le esigenze. È una fortuna avere tantissime società, che fanno un ottimo lavoro, tutto l’anno, con i bambini, i diversamente abili. Sono lodevoli, lo fanno con passione. È un mondo bellissimo che mi sembra che funzioni, ci sono persone appassionate che ci mettono tanto del proprio".