Stalking a Imola, perseguita studentessa e le fa avances sul bus: 45enne nei guai

Scatta il divieto di avvicinamento per un operaio residente a Dozza. L’uomo si è anche presentato sotto casa della ragazza, minacciando i suoi genitori

L'uomo si è anche presentato sotto l'abitazione della ragazza, minacciando i suoi genitori (foto archivio)

L'uomo si è anche presentato sotto l'abitazione della ragazza, minacciando i suoi genitori (foto archivio)

Dozza (Imola), 18 marzo 2023 – Quella che sembrava una semplice amicizia di viaggio è degenerata in un incubo, e ora, un 45enne dozzese è indagato per atti persecutori nei confronti di una studentessa.

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I due – lei ha 19 anni – si erano conosciuti sull’autobus. La giovane lo prendeva per andare a scuola, lui per andare al lavoro.  La ragazza ha raccontato ai carabinieri di aver iniziato a chiacchierare con l’uomo, che poi però era diventato invadente, costringendola ad ascoltare le prestazioni sessuali che aveva avuto con altre donne e chiedendole continuamente il numero di telefono, senza mai ottenerlo. È riuscito ad averlo a gennaio con un escamotage, chiedendo alla ragazza di fargli squillare il telefono che non trovava.

Un errore che è costata alla ragazza una tempesta di messaggi, sia di testo che vocali. Spaventata dalla situazione che si era creata, la 19enne, pur di non incontrare più il passeggero invadente, verso la fine di gennaio, ha smesso di andare a scuola per alcuni giorni, ma non potendo interrompere gli studi, ha ripreso la routine, salendo sul bus, ma sedendosi lontano dal 45enne che durante il tragitto la fissava e cercava di attirare la sua attenzione e spaventandola.

La situazione è completamente degenerata il 18 febbraio scorso (il giorno prima della querela da parte della 19enne), quando l’uomo si è presentato sotto l’abitazione della ragazza e ha minacciato i suoi genitori che, a conoscenza della situazione, erano usciti di casa per allontanarlo. Ieri, rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice, con la prescrizione di mantenere una distanza dalla studentessa di almeno 200 metri e il divieto di comunicare più con la stessa con qualsiasi mezzo.