L’arte riecheggia in Vallata. Oggi è l’ultimo giorno per poter visitare la mostra "Stories", curata da Susie Sarracino alla Taverna San Pietro di Fontanelice. L’artista, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, ha suddiviso l’esposizione in tre aree principali: disegno a carboncino, pittura digitale e tecniche miste, dimostrando una grande versatilità nelle tecniche impiegate. Ogni opera è accompagnata da un qr code, che permette ai visitatori di approfondire i dettagli nascosti dietro ciascuna creazione. "L’arte non è solo estetica, dietro ogni opera c’è una storia che voglio raccontare", spiega Sarracino. Il suo lavoro mescola stili diversi, dall’iperrealismo al surrealismo, e la scelta del titolo "Stories" riflette proprio il desiderio di narrare attraverso l’immagine.
"I protagonisti delle mie storie nascono dalle mitologie e dalle credenze dei nativi americani, ma le mie narrazioni attingono a una varietà di fonti, con un’attenzione particolare alla figura della donna. Le mie opere hanno un significato molto personale, ma mi piace l’idea che lo spettatore possa trovare una propria interpretazione, magari in sintonia con ciò che desidero esprimere." La mostra, oltre a presentare i lavori della Sarracino, offre ai visitatori la possibilità di osservare un’opera posizionata al centro del salone della Taverna San Pietro, creata appositamente per lo spazio. "Un’opera a cui tengo molto, prendendo ispirazione dallo stile di Roy Lichtenstein, nello specifico a Mr. Bellamy. L’ho personalizzata e arricchita, ma ho mantenuto lo stile pop-art".
Francesca Pradelli