Studentato all’Osservanza, lavori in partenza

Iniziano le operazioni di allestimento del cantiere per il campus universitario. Poi toccherà alla nuova sede dell’Accademia

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Il rilancio dell’Osservanza compie, seppur lentamente, un altro passo avanti. In questi giorni, nei pressi di uno dei padiglioni di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola destinati a ospitare in futuro il campus dell’Università di Bologna, sono iniziati i lavori di transennatura dell’area che sarà animata nei prossimi mesi dall’atteso cantiere. Secondo l’ultima tabella di marcia stilata dall’Alma Mater, relativa alla primavera di quest’anno, l’avvio delle operazioni era previsto lo scorso settembre (prima ancora si era parlato però di inizio 2023). Servirà evidentemente ancora un po’ di tempo, ma di fatto il conto alla rovescia è ormai iniziato.

Sulla carta c’è il progetto di uno studentato con 50 posti letto riservato agli studenti, più servizi didattici. Prevista la rifunzionalizzazione dei padiglioni 6 e 8 (di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio) e 17 e 19 (di Con.Ami). Il costo del campus era stimato, almeno fino a qualche tempo fa, in circa 7 milioni, ma l’importo dei lavori, portati avanti d’intesa tra Palazzo Sersanti e l’Alma Mater, è destinato a crescere.

Quello relativo al campus è il primo cantiere che partirà dopo la fine dei lavori di riqualificazione dell’auditorium, riconvertito in centro vaccinale anti-Covid. Prima ancora, il rilancio aveva interessato i viali interni dell’Osservanza, il chiosco della pista da ballo che in estate si anima di famiglie e il locale (ex Altro Caffè) che ospita la ‘Vivanderia note e aromi’.

Per quanto riguarda invece il futuro, più o meno immediato, si parla da tempo di un interessamento di alcuni investitori tanto per l’immobile dell’ex centrale termica delle lavanderie quanto per le vecchie serre. Di sicuro, per rilanciare il complesso che un tempo ospitava il manicomio molto faranno gli oltre 15 milioni in arrivo dal Pnrr per restauro e rigenerazione dei padiglioni 10 e 12, dell’edificio ‘ex artieri’ e dell’‘ex cabina elettrica’ (primi progetti targati Con.Ami in arrivo), nonché per il potenziamento della futura presenza nel complesso dell’Accademia internazionale ‘Incontri con il maestro’ (padiglione 1). I lavori dovranno essere conclusi, come per tutti gli interventi finanziati dal Pnrr, entro marzo 2026.

Nel frattempo, bisogna evitare che l’area finisca nel mirino dei vandali, già oggi particolarmente attivi in questa zona alle porte del centro storico. Per scoraggiare i malintenzionati, previsto anche grazie ad appositi fondi regionali l’investimento di 23mila euro per il rinnovamento della rete di videosorveglianza: installazione di nuove telecamere, adeguamento di quelle esistenti e sostituzione dei server.