Superbike, trattativa all’ultima curva Benvenuti: "La rivogliamo nel 2023"

Il direttore del circuito è fiducioso: "Speriamo di cancellare presto quell’asterisco in calendario. La data? Varie ipotesi in campo. Luglio per noi è di sicuro la migliore, ma le variabili sono tante"

Migration

di Enrico Agnessi

La trattativa per riportare la Superbike a Imola imbocca l’ultima curva prima del rettilineo finale. Dopo che anche il sindaco Marco Panieri è uscito allo scoperto ("Stiamo lavorando per farla tornare nel calendario del circuito, vogliamo ridare slancio anche alla musica delle moto"), tocca ora al direttore generale dell’Autodromo, Pietro Benvenuti, il compito di condurre all’Enzo e Dino Ferrari quel campionato mondiale per le derivate dalla serie assenti dal 2019 dalle sponde del Santerno. "Stiamo valutando insieme tutti gli aspetti", conferma Benvenuti, che già a giugno dello scorso anno, pochi mesi dopo essere tornato alla guida del circuito, aveva incontrato una prima volta in Riviera i vertici di Dorna per ricucire un rapporto interrotto bruscamente a inizio pandemia.

Direttore Benvenuti, il sindaco Panieri intervenendo l’altro giorno ai 20 anni del Moto Club Imola ha ammesso l’esistenza di un dialogo con Dorna arrivato a una fase piuttosto avanzata. A che punto siamo?

"Ci stiamo lavorando, è una trattativa che non si può fare in poco tempo. Anche loro adesso sono in giro per il mondo e non c’è la possibilità di confrontarsi quotidianamente".

Gli organizzatori hanno pubblicato una prima versione di calendario con undici date già assegnate e una misteriosa dodicesima tappa ancora da annunciare…

"E noi speriamo di sostituire presto quell’asterisco con un nome e un cognome...".

L’ostacolo da superare è solo economico?

"C’è da verificare quell’aspetto, ma non solo. Ci sono tante piccole cose da valutare, anche logistiche. Il loro calendario è già pronto, il nostro non ancora...".

La finestra buona per Imola potrebbe però essere quella di luglio, anche se il fatto di aver indicato la data ignota a fine stagione ha acceso le suggestioni su un possibile grande epilogo del 2023 all’Autodromo…

"Ci sono varie possibilità in campo. È chiaro: per noi la cosa migliore sarebbe luglio, perché è in estate. Però stiamo e stanno valutando tanti aspetti, compreso questo".

Di sicuro riportare la Superbike a Imola sarebbe una manna per il sistema ricettivo locale: il campionato mondiale delle moto derivate dalla serie, con tanti addetti ai lavori oltre che con i tifosi, riempie gli alberghi come solo la Formula 1...

"Sì. Non arriveranno le 120mila persone viste qui ad aprile per i tre giorni del Circus, ma la ricaduta per il territorio è ugualmente importante. Poi bisogna vedere anche chi correrà nel 2023 in Superbike: si parlava di Petrucci e di diversi piloti della Moto2, a quel punto la cosa sarebbe molto interessante".

Come sono oggi i rapporti con gli organizzatori di Dorna, dopo gli attriti del passato?

"Buoni. Parliamo molto e vogliamo continuare a farlo. Poi ripeto: ci sono varie piccole cose da tenere insieme, perché quando organizzi un evento deve coincidere tutto. Esistono tantissime variabili da gestire: devono diventare punti fissi".