Un schedina del Superenalotto (Ansa)
Imola, 10 agosto 2019 – Il ‘caffè’ che ti cambia la vita. Incollati agli schermi, agganciati alle connessioni internet, ci risiamo. Questa sera milioni di italiani andranno a caccia del maxi montepremi del Superenalotto. Oltre 207 milioni di euro in palio e ‘solo’ sei numeri da indovinare per portarseli a casa. L’altra sera nessuno ha azzeccato l’ambita combinazione vincente, neanche un 5+1, e il boom di giocate continua anche sulle rive del Santerno.
Continuano, ma soprattutto crescono: «Ultimamente compra le schedine anche chi non ha mai giocato – conferma Claudia Martini, per tutti ‘l’edicolante della via Emilia’ –. Molti di loro non sanno nemmeno le regole, ma visto il ricco montepremi ci provano comunque. Una tendenza che – spiega Claudia –, prosegue da quando il gioco ha sfondato il tetto dei 100 milioni di euro».
E in effetti un jackpot così non si è mai visto, né in Italia né nel mondo. E sono tantissimi gli aspiranti ‘gastone’ che tentano la fortuna, in cerca di quel 6 che non esce dal giugno del 2018.
«Parliamo di oltre 200 schedine al giorno – spiega Paolo Caravita del Dream Bar –. L’impennata solitamente l’abbiamo quando il montepremi passa i 150 milioni di euro: tanti i nuovi giocatori, ma anche tantissimi gli habitué che decidono di investire ancora di più sulle loro giocate».
Tra loro c’è chi decide di scegliere i numeri sognati la notte uno a uno, annerendoli sul cartoncino fortunato. C’è anche chi però preferisce giocare i cosiddetti ‘sistemi’, schedine precompilate, per togliersi anche l’indecisione della scelta. «L’ideale per i giocatori occasionali – commenta Laura Camorani, della tabaccheria Martelli –, che preferiscono fare giocate più basse, e spesso non conoscono fino in fondo le regole. Il circuito del Lotto resta comunque uno dei giochi più gettonati, e in periodi come questo, in cui il jackpot cresce in modo smisurato l’impennata si fa davvero sentire».
Ci sono ovviamente anche vincite minori, per esempio il 5, che garantisce un onesto premio sopra i 20mila euro. L’altra sera, facendo una botta di conti, 22.406 italiani si sono portati a casa qualcosina, per un totale di 560.150 euro. La musica non cambia, neanche alla Tabaccheria dell’angolo, di Andrea e Roberto Pignatta. «Le giocate hanno avuto una grande impennata nell’ultimo mese; adesso ci provano tutti, dai ragazzini di 18 anni fino ai centenari. Tantissime le schedine ogni giorno, un caffè in meno per tentare la fortuna, e provare a dare una svolta alla propria vita».