Svolta a Sasso Morelli . Clai, cambio ai vertici. Finisce l’era D’Angeli : "Ora una fase nuova"

Il rapporto di lavoro si è chiuso dopo 35 anni di collaborazione "Decisione maturata per sopraggiunte divergenze nella direzione sotto il profilo della coerenza identitaria e organizzativa".

Svolta a Sasso Morelli . Clai, cambio ai vertici. Finisce l’era D’Angeli : "Ora una fase nuova"
Svolta a Sasso Morelli . Clai, cambio ai vertici. Finisce l’era D’Angeli : "Ora una fase nuova"

Acque agitate in casa Clai. Il rapporto di lavoro tra la cooperativa di Sasso Morelli e il suo direttore generale, Pietro D’Angeli, si è chiuso dopo 35 anni. Lo ha annunciato ieri la stessa azienda imolese in una stringata nota nella quale si fa riferimento a una "decisione maturata per sopraggiunte divergenze nell’assetto di governo e direzione, sotto il profilo della coerenza identitaria e organizzativa, con riguardo alle modalità di corretta attuazione della strategia economico-produttiva della cooperativa".

Sempre secondo quanto reso noto ieri da Clai, fino al prossimo conferimento d’incarico di direzione generale, le funzioni sono temporaneamente assunte dal presidente della cooperativa, Giovanni Bettini. E questo "al fine di garantire la continuità lavorativa e gli elementi cruciali per la stabilità e la crescita economica", sottolineano dall’azienda, salutando l’apertura di "una nuova fase di sviluppo con tutta la forza del gruppo cooperativo Clai, Zuarina e Faggiola".

Classe ‘62, D’Angeli ha iniziato giovanissimo la sua formazione specifica nel settore agrario, delle carni e dei salumi sul territorio sin dalle prime esperienze, guadagnando competenze connesse a tutte le fasi produttive tipiche della filiera, poi arricchite e ampliate grazie al conseguimento di diversi titoli alla Bocconi di Milano. Dal 2005 era direttore generale della Clai, cooperativa all’interno della quale è cresciuto, sin dal suo ingresso in azienda nel 1988 in qualità di direttore di Produzione e di Stabilimento. Dal dicembre 2019 era inoltre amministratore unico di Zuarina Spa. A giugno di quest’anno, D’Angeli è stato eletto all’unanimità nuovo presidente di Assica - Associazione industriali delle carni e dei salumi.

Difficile immaginare, nel dettaglio, i motivi che hanno portato alla rottura tra la Clai e il suo storico dg. Di certo, l’interruzione del rapporto è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Non più tardi di un un mese e mezzo fa, D’Angeli aveva presenziato al taglio del nastro del nuovo caseificio della Faggiola, storica azienda toscana con sede a Palazzuolo sul Senio entrata nell’orbita Clai nel 2019.

Particolarmente delicato il ruolo che andrà a rivestire il successore dell’ex direttore generale della Clai. La cooperativa di Sasso Morelli, in continua crescita negli ultimi anni, occupa ormai 580 dipendenti e può vantare un fatturato di 330 milioni. L’azienda opera principalmente in due stabilimenti: oltre allo storico quartier generale nella frazione alle porte della città, dedicato alla produzione dei salumi, c’è quello di Faenza dove si effettua la trasformazione delle carni bovine e suine. I prodotti dell’azienda sono presenti in tutti i canali di vendita e in tutte le regioni Italiane. Negli ultimi anni Clai ha sviluppato la sua presenza all’estero soprattutto nel comparto dei salumi. Fanno parte della cooperativa oltre 300 soci, formati sia da soci allevatori che conferiscono il bestiame, che da soci lavoratori che svolgono la loro attività nei vari settori dell’impresa.