Teapak Imola, un te da 25 milioni. Posata la prima pietra

Lo stabilimento sarà costruito da Cefla, con Cims e Cti

La posa della prima pietra tra via Gambellara e via Bicocca (Isolapress)

La posa della prima pietra tra via Gambellara e via Bicocca (Isolapress)

Imola, 6 luglio 2019 – Un matrimonio tra due belle aziende imolesi. Un segnale di speranza verso l’uscita dal tunnel della crisi. Posata da Cefla la prima pietra del nuovo stabilimento di TeaPak. La cerimonia si è svolta ieri mattina nella zona industriale della città, tra le vie Gambellara e Bicocca.

Qui Cefla opera in veste di general contractor, ossia come referente generale per l’intero progetto: dall’edificazione degli stabilimenti (con la direzione del cantiere e la supervisione dei lavori che saranno eseguiti da Cims e Cti) alla progettazione e installazione di impianti di ultima generazione per la fornitura di energia elettrica, meccanica, trattamento aria, distribuzione acqua e impianti speciali antincendio.

Il nuovo stabilimento produttivo di TeaPak, azienda imolese che dal 2001 è la sede europea per la miscelazione, l’imbustamento e l’impacchettamento delle tisane prodotte a marchio Yogi Tea, multinazionale con sedi direzionali negli Stati Uniti e in Germania, avrà uno sviluppo, in questa prima fase, di 12mila metri quadrati suddivisi in tre zone (produttiva, uffici e impiantistica) e in aree esterne per la viabilità.

L’investimento totale è stimato in 25 milioni di euro, per gli edifici, l’impiantistica e l’installazione di macchine industriali d’avanguardia tutte provenienti dalla nostra Packaging Valley. La nuova sede permetterà, nella prima fase, un raddoppio dell’attuale produzione, che nel 2018 ha superato i 40 milioni di confezioni, con 578 milioni di bustine. Una volta arrivati a pieno regime si prevede di poter quadruplicare la capacità produttiva.

TeaPak e Yogi Tea, leader mondiale delle tisane biologiche e ayurvediche, hanno messo definitivamente le radici a Imola prima acquistando il terreno da Cti e ora, a distanza di otto mesi, si è giunti alla posa della prima pietra del nuovo stabilimento produttivo. Il cantiere ha avviato i lavori il 14 marzo di quest’anno e vede già realizzate le fondazioni. La consegna degli stabilimenti, in cui verranno poi installate da TeaPak le macchine per la produzione, è prevista per il mese di febbraio 2020.

«Cefla, in qualità di general contractor, non è al suo debutto avendo già ricevuto altri importanti incarichi, come ad esempio la riqualificazione della centrale di cogenerazione del quartiere Tor di Valle, a Roma, per conto di Acea in partnership con General Electrics - ricorda Gianmaria Balducci, presidente di Cefla -. Oggi lavoriamo sul territorio in cui la nostra cooperativa è nata nel 1932 e crediamo sia importante essere il punto di riferimento per unire le migliori competenze locali e, nel contempo, offrire la nostra competenza tecnica, soprattutto in ambito impiantistico, e quella solidità finanziaria necessari per garantire il rispetto qualitativo dell’investitore che, come noto, è un importante brand internazionale».