Terrore nella sala slot Giovane armato ruba l’incasso Il titolare: "Era un nostro cliente"

Il colpo in via Pisacane: il bandito ha puntato una pistola scacciacani contro la commessa. L’uomo, un romeno di 24 anni, ha sottratto 4.800 euro. Arrestato dai carabinieri poco dopo.

Terrore nella sala slot  Giovane armato ruba l’incasso  Il titolare: "Era un nostro cliente"

Terrore nella sala slot Giovane armato ruba l’incasso Il titolare: "Era un nostro cliente"

Terrore nella sala slot, dove un uomo armato di pistola ha messo a segno una rapina. Al malvivente però è andata male, perché i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Imola l’hanno arrestato: si tratta di un 24enne, originario della Romania, apprendista metalmeccanico, incensurato, accusato di rapina a mano armata e porto di oggetti atti ad offendere.

Tutto è successo venerdì, verso le 16,30, quando i carabinieri della centrale operativa hanno ricevuto una segnalazione sul numero d’emergenza ’112’ da parte di un avventore della sala slot ’Terrybell’ di via Pisacane 69. L’uomo ha raccontato che pochi minuti prima si era consumata una rapina all’interno del centro scommesse, messa a segno da un uomo a volto coperto e armato di una pistola, il quale, minacciando una dipendente del locale, si era fatto consegnare l’incasso della giornata.

I militari si sono precipitati sul posto e, una volta arrivati in via Pisacane, hanno ascoltato nell’immediatezza la commessa e un secondo testimone. Entrambi hanno descritto il rapinatore come un uomo alto circa 1,75 metri, corporatura magra e abbigliamento scuro, la testa coperta dal cappuccio della felpa e il viso da una mascherina chirurgica, il quale appunto impugnava con la mano sinistra una pistola.

La commessa ha raccontato ai militari dell’Arma che un uomo, non italiano, una volta attirata la sua attenzione, aveva aperto il cancelletto che porta al bancone dove si trovava lei e, andandole incontro, aveva estratto dallo zainetto una pistola impugnata con la mano sinistra e, dopo avergliela puntata addosso, le aveva intimato: "Dammi tutto quello che hai nel cassetto". Dopo aver parlato con i carabinieri la donna, in preda al panico e per il forte stress, è stata trasportata al pronto soccorso dal personale medico del 118 per accertamenti.

Grazie alle dettagliate testimonianze e alla visione delle immagini di videosorveglianza presenti all’interno della sala scommesse, l’uomo è stato rintracciato dai militari poco dopo, ancora vestito con lo stesso abbigliamento, in sella a una bicicletta. Il malvivente è stato quindi bloccato e perquisito. All’interno dello zaino aveva nascosto l’intera refurtiva, pari a 4.745 euro, la pistola, simile a un revolver ma rivelatasi poi una scacciacani priva del tappo rosso, e un coltello da cucina lungo 22 centimetri.

Su disposizione della Procura della Repubblica, il 24enne è stato portato nel carcere di Bologna.

"Quell’uomo era un nostro cliente – racconta il titolare della sala slot Angelo Frastuono –, lo conoscevamo perché veniva qui a giocare".