Terza media e maturità, la polemica Montanari: "Solo orali? Un errore"

Il vicepresidente dell’Associazione presidi: "La novità non è stata richiesta da nessuno della scuola"

Terza media e maturità, la polemica  Montanari: "Solo orali? Un errore"

Terza media e maturità, la polemica Montanari: "Solo orali? Un errore"

L’alluvione ridisegna anche la coda dell’anno scolastico. Esami di Stato rivoluzionati per gli studenti delle scuole medie e superiori che abitano nei comuni colpiti dalla calamità naturale. Ma anche per chi frequenta istituti collocati sui territori danneggiati dal maltempo delle scorse settimane. Premesso che, per quanto riguarda la maturità, nessun plesso di Imola rientra in quest’ultima casistica, il vero rebus sarà capire il numero degli allievi ‘forestieri’ toccati dalla novità. Per loro, sessione più snella con il solo colloquio interdisciplinare orale.

L’identikit è semplice. Giovani provenienti da fuori città, anche solo per pochi chilometri come nel caso della falcidiata vallata del Santerno, inseriti all’interno di classi in gran parte composte da coetanei imolesi. Lo scorso anno gli alunni a caccia del diploma furono poco meno di un migliaio. E il dato sarà simile anche stavolta. "Una disposizione che non ci aspettavamo e non desideravamo – non usa tanti giri di parole Lamberto Montanari, vicepresidente nazionale e rappresentante regionale dell’Associazione nazionale presidi –. Non c’era proprio la necessità di modificare gli esami togliendo di mezzo le prove scritte. Sembra un’ordinanza preparata da qualcuno che non è dentro al mondo della scuola".

E il quadro organizzativo sulla scrivania dei dirigenti didattici si complica: "Fatico a comprendere i motivi di un tale sconvolgimento. L’attività didattica si è fermata soltanto 5-6 giorni. Parliamo della metà di maggio in poi quando i giochi sono ormai fatti – continua –. C’è poco rispetto nei confronti del lavoro sviluppato dai ragazzi, con molti di loro desiderosi di confrontarsi con il test completo, e dei docenti. Gli insegnanti sarebbero stati perfettamente in grado di valutare le eventuali difficoltà delle persone colpite dalla calamità". Un altro epilogo d’anno complesso: "Ma non possiamo di certo fare dei paralleli con il periodo del Covid – analizza Montanari –. Dopo l’alluvione le lezioni sono riprese quasi subito. Questa novità non è stata richiesta dal corpo docente o da quello dirigenziale. I colleghi? Li ho sentiti piuttosto agitati. Ci sarà da riorganizzare anche il lavoro delle commissioni".

Per sapere qualcosa di più si dovrà attendere l’esito della conferenza dei servizi con la direzione regionale dell’User (ufficio scolastico regionale, ndr) in agenda il 13 giugno. E per le medie? Nel circondario sono considerate alluvionate quelle della frazione di Sesto Imolese e Mordano targate IC1. Senza dimenticare le quattro della vallata con Casalfiumanese, Fontanelice, Castel del Rio e Borgo Tossignano raggruppate proprio sotto l’IC con capofila quest’ultimo paese. Per Castel Guelfo (IC Dozza-Castel Guelfo) esami orali di terza solo per i residenti nella zona ovest del capoluogo.

Mattia Grandi