
Mobilità elettrica e sostenibilità ambientale protagoniste in Autodromo da venerdì a domenica per la quarta edizione di ‘Imola Green’. L’evento...
Mobilità elettrica e sostenibilità ambientale protagoniste in Autodromo da venerdì a domenica per la quarta edizione di ‘Imola Green’. L’evento (a ingresso gratuito) è promosso da Formula Imola e dal Comune, con il supporto di Plenitude (sponsor principale) e Bper. Una tre giorni ricca di appuntamenti, sia in pista che nel paddock e nella sala stampa, teatro di incontri e convegni sul tema delle città a prova di clima.
Si parte venerdì alle 19 con lo Street Food Festival nel paddock. Sul palco ci sarà Il Pagante, il duo composto da Roberta Branchini e Edoardo Cremona. Sabato test in pista e gare ciclistiche, mentre nel paddock l’attività è rivolta soprattutto ai bambini e ragazzi. In serata ancora cibo e musica. Idem domenica, quando ci sarà il gran finale tra bici, passeggiate a piedi in pista e ancora tante cose da fare per i più piccoli.
"Imola Green rappresenta per noi molto più di un semplice evento: è l’espressione concreta della visione che abbiamo scelto di perseguire come Autodromo, quella di un impianto capace di guardare al futuro, coniugando la passione per i motori con il rispetto per l’ambiente e l’innovazione sostenibile – commenta Pietro Benvenuti, direttore dell’Autodromo –. Sin dal principio abbiamo creduto che un luogo iconico come il nostro potesse essere laboratorio di cambiamento e modello virtuoso per la comunità".
La vede così anche Paolo Martini, a capo della E-Mobility di Plenitude: "Imola Green è un importante evento per il territorio e un’occasione per comunicare e far conoscere il mondo della mobilità elettrica ad una platea variegata, dagli adulti ai bambini, dagli amanti dell’elettrico a chi ancora non lo conosce. Imola, come tempio del mondo automotive, è l’ambiente ideale per scoprire come la transizione all’e-mobility si possa inserire perfettamente in un contesto urbano e sportivo. L’Emilia-Romagna rappresenta per noi un territorio chiave, che oggi più che mai è da considerarsi un tassello rilevante della strategia di Plenitude".