Imola, niente test Pirelli in Autodromo. Protesta la Lega

Il consigliere regionale Marchetti: “Perché questo circuito non è più competitivo?”

L'Autodromo visto dall'alto

L'Autodromo visto dall'alto

Imola, 9 marzo 2018 – “Perché il circuito di Imola non è più ‘competitivo’?”. Se lo chiede il consigliere regionale della Lega Nord, Daniele Marchetti, che vede nella decisione della Pirelli di condurre i test di Formula 1 a Vallelunga e nel fatto che la Dtm disputerà la prova italiana del campionato a Misano gli “ultimi schiaffi” (parola di Marchetti) dati all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Alla luce di ciò, l'esponente del Carroccio dice di nutrire ora “ dubbi circa le reali capacità” della società di gestione dell'attività sportiva dell’autodromo, Formula Imola, di “valorizzare adeguatamente” l'impianto in riva al Santerno. “ Voglio quanto prima un incontro con i vertici di Formula Imola e del Consorzio Con.Ami (proprietario al 100% di Formula Imola) all'interno del quale il Comune detiene la quota di maggioranza, poiché il declino del nostro circuito – avverte Marchetti – appare, a questo punto, inspiegabile. Passi il fatto che Formula 1 non venga più a Imola a disputare il Gran Premio, passi che il contingentamento dei test abbia portato la Formula 1 a scegliere, per ragioni climatiche, la Spagna e la Malesia come Paesi nei quali fare i test pre-campionato, ma che la Pirelli abbia optato per Vallelunga per i suoi test di gomme e che anche il Dtm abbia snobbato il nostro autodromo è inconcepibile e inaccettabile”.