Tonelli: "Stare al governo ha penalizzato la Lega"

Il deputato uscente del Carroccio è stato rieletto a Montecitorio . Fiorini ko all’uninominale: "Il centrodestra farà ciò che serve all’Italia"

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di Enrico Agnessi

Il risultato particolarmente negativo della Lega anche a queste latitudini lo ha tenuto a lungo con il fiato sospeso. Nonostante una posizione favorevole nel listino proporzionale del territorio alle spalle di Vannia Gava, a sua volta vincitrice di un altro collegio uninominale in Friuli, il deputato imolese del Carroccio, Gianni Tonelli, ha dovuto attendere la serata di ieri per ricevere la conferma della rielezione a Montecitorio.

"Ringrazio Matteo Salvini per avermi scelto per un collegio così importante – sono le prime parole di Tonelli –. Sono molto contento, ma non tanto per ambizione o vanità personale: nella precedente legislatura non sono riuscito a portare avanti fino in fondo i temi che mi stanno a cuore, innanzitutto quello della sicurezza, ma sono convinto che i prossimi anni saranno completamente diversi".

Il pensiero di Tonelli è infatti noto da tempo. Ed è lo stesso con il quale il deputato uscente motiva il calo di consensi del Carroccio: "Se gli italiani hanno avuto la possibilità di scegliere la formula di governo della prossima legislatura è solo grazie al sacrificio che la Lega ha fatto per il bene della comunità, restando nell’esecutivo Draghi. È chiaro che farne parte ci ha penalizzati, ma abbiamo impedito la modifica della legge elettorale da parte del centrosinistra. Quella sì che ci avrebbe tolto ogni possibilità di poter governare in futuro".

Chi invece vede materializzarsi la sconfitta, nonostante una buona campagna elettorale giocata per buona parte ‘in trasferta’ e in un collegio storicamente inespugnabile per il centrodestra, è un’altra deputata uscente della Lega, la reggiana Benedetta Fiorini, battuta nell’uninominale per la Camera dal leader dei Verdi, Angelo Bonelli (centrosinistra).

"Grazie per avermi sostenuta e avere creduto in me – sono le parole che la Fiorini ha indirizzato ieri via social ai suoi –. In questi anni in Parlamento non mi sono mai risparmiata così come in questa campagna elettorale dove ho fatto e dato il massimo. Non ci fermiamo qui, i valori che mi onoro di rappresentare e le battaglie che ho portato avanti sono e saranno sempre il mio faro. Chi mi conosce sa che non mi arrendo e potrà sempre contare su di me e questo resta immutato. Cambieranno le sedi ma non il mio impegno per il bene della mia terra e del mio Paese".

D’altra parte, pur restando fuori dal Parlamento, meglio far parte della maggioranza che dell’opposizione. "Ora festeggiamo il centrodestra che vince e sono certa che saprà dare le risposte che servono all’Italia – è il pensiero della Fiorini –. Oggi, soprattutto, faccio un grande in bocca al lupo a Giorgia Meloni che, per la prima volta nella storia del nostro Paese, ha sfondato finalmente quel tetto di cristallo e sarà la prima donna presidente del consiglio. Grazie ancora di cuore a tutti gli elettori, a tutti i militanti della Lega e a chi ha combattuto accanto a me. ‘Mancò la fortuna non il valore’".